Punteruolo rosso
Comune e Università potranno unire le forze per contrastare il punteruolo rosso. A margine della firma del protocollo, l'assessore comunale al Verde pubblico Paolo Frau e il direttore dell'Orto botanico Gianluigi Bacchetta si sono confrontati sulla lotta al nemico numero uno delle palme. Il Comune è costretto a spendere grandi cifre per contrastare l'avanzata del coleottero, l'ultimo stanziamento è stato di 800 mila euro per tre anni mentre all'interno dell'area verde sotto l'Anfiteatro viene sconfitto con metodi naturali e molto più economici. «Se il punteruolo è arrivato da poco sulla pianta interveniamo con la chirurgia arborea, abbiamo il personale specializzato che è in grado di portare a termine gli interventi, altrimenti si introducono le larve di nematodi, vermi che si nutrono del punteruolo - spiega Bacchetta - con una spesa che per cento palme si aggira sui 1200 euro: praticamente 100 euro al mese per tutto l'orto botanico». Contro il punteruolo sono efficaci anche le api che stanno costruendo i loro nidi per fare la contraerea e difendere le palme. L'abbandono di pesticidi riguarda anche le zanzare: «Puntiamo su soluzioni bio ed ecocompatibili - aggiunge Bacchetta - per limitare al massimo la presenza di zanzare abbiamo sistemato nelle vasche le gambusie (il cosiddetto pesciolino delle zanzare) e utilizziamo anche le pastiglie di Bacillus Thuringiensis, ma per i soggetti più sensibili all'ingresso forniamo gratuitamente uno spray». (m. z.)