Teatro Lirico. L'incasso va ai terremotati e la protesta dei lavoratori diventa solidarietà
“Semën Kotko” inaugura stasera il Festival di Sant'Efisio
La grande musica di Sergej Prokofiev per Semën Kotko che inaugura stasera alle 20.30 al Teatro Lirico di Cagliari il IX Festival di Sant'Efisio. Realizzata in collaborazione con il Mariinskij di San Pietroburgo l'opera, rappresentata in lingua originale con sopratitoli in italiano, si avvale di un prestigioso cast. La regia è di Yuri Aleksandrov. Le scene di Semyon Pastukh, i costumi di Galina Solovyova. Orchestra e Coro del Lirico diretti dal direttore musicale del Bolshoi Aleksander Vedernikov. Maestro del coro Fulvio Fogliazza.
LE ORIGINI L'opera viene rappresentata al Teatro Stanislavskj di Mosca il 20 giugno 1940, per scomparire dalle scene nel 1941 e ritornarvi solo nel 1957. Negli anni '70, in versione ridotta, è al Bolshoi. A Cagliari arriva, nella versione originale, in una produzione realizzata con il Mariinskij di San Pietroburgo.
DIRETTA RADIOTRE L'opera verrà trasmessa, in diretta Euroradio da RaiRadioTre, per Radio Tre Suite . Con Oreste Bossini in studio da Roma, Marco Mauceri da Cagliari. Scritta da Valentin Kataev e dallo stesso Prokofiev, l'opera dura tre ore e cinque minuti e prevede due intervalli. Semën Kotko verrà diffusa anche in diversi paesi stranieri.
LA TRAMA Ucraina meridionale, 1918. Semën è tornato al suo villaggio dopo quattro anni di guerra e vuole sposare l'amata Sofja. Ma il padre di lei, Tkacenko, vuole darla in moglie all'ex possidente Klembovskij. L'intreccio si infittisce per la presenza dei soldati tedeschi, che giungono a requisire cibo al villaggio. Remenjuk riesce a distrarli, a nascondere le loro armi e a fuggire. Tkacenko, tuttavia, denuncia Ivassenko e Carjev, che vengono impiccati. Tra i denunciati vi è anche Semën, che riesce a fuggire; i tedeschi allora gli incendiano l'izba. Remenjuk riceve l'ordine di attaccare la postazione tedesca al villaggio, nel quale si sta preparando il matrimonio. Semën giunge alla chiesa, chiama a sé Sofja e getta una bomba a mano sulla folla; catturato dai tedeschi, viene salvato dai partigiani. Tkacenko viene a sua volta catturato e giustiziato. Ma il nemico non è ancora sconfitto, Semën si accommiata dalla promessa sposa e ritorna nell'esercito.
SOLIDARIETÀ Le organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil hanno deciso di trasformare la giornata di sciopero dei lavoratori del Lirico, prevista per oggi, in giornata di solidarietà col Teatro comunale dell'Aquila. «I sindacati - è detto in una nota - avevano previsto la protesta, allineandosi con la proposta delle segreterie nazionali, per sottolineare il perdurare della disattenzione del Governo, i tagli dei finanziamenti, la devastante proposta di riforma Carlucci-Barbareschi, l'atteggiamento dell'Anfols nel rinnovo del contratto». I dipendenti devolveranno la giornata alla ricostruzione del teatro aquilano mentre anche il Cda ha deliberato, nei giorni scorsi, di devolvere alla Protezione civile l'incasso della prima serata.
22/04/2009