Altri 931 profughi sbarcati in una calda e afosa domenica mattina: anche i militari della Brigata Sassari hanno lavorato insieme alla "macchina dell'accoglienza", costituita da volontari, forze dell'ordine, Croce Rossa e Protezione Civile
Emergenza migranti, nuovo sbarco e centri di accoglienza al collasso
L’Isola supera la quota massima dell’accoglienza. Quasi 11mila migranti sbarcati fino ad oggi in Sardegna, (dal 2014 ad oggi), cifre che allo stesso tempo preoccupano per l’incapacità di gestire i centri di accoglienza ormai al completo. L’ultimo sbarco quello odierno, in una calda e afosa domenica mattina: la Siem Pilot, (la nave norvegese che fa la spola tra il Canale di Sicilia e il porto di Cagliari), ha trasportato i 931 profughi, tra loro 87 casi di scabbia accertati e uno sospetto di Tbc. Per le consuete operazioni di routine, sono stati impegnati anche i militari della Brigata Sassari, che hanno affiancato forze dell’ordine, volontari, Croce Rossa e protezione civile nella gestione dello sbarco e dell’identificazione di 619 uomini, 121 donne e 182 minori di cui 9 sotto i dieci anni.
E come logico che fosse, diventa sempre più rovente la polemica nel mondo politico locale e regionale: Ugo Cappellacci (coordinatore di Forza Italia) stigmatizza l’atteggiamento della Prefettura e di chi autorizza nuovi sbarchi: “Una macchina dell'accoglienza che è al collasso, folle far sbarcare nell'isola altri mille migranti, intollerabile l’atteggiamento irresponsabile di un Governo che scarica un fenomeno di proporzioni gigantesche sulle spalle dei volontari, delle forze dell'ordine e dei territori. Non è accettabile che l'isola venga utilizzata come muro d'Europa nel Mediterraneo per deviare e contenere i flussi da parte di un governo sottomesso ai partner europei”.