Nel complesso, saranno 931 persone

Nuova tappa cagliaritana per la nave norvegese Siem Pilot: attraccherà oggi, verso le 8, al molo Rinascita del porto storico con a bordo 931 migranti soccorsi al largo delle coste libiche. Si tratta del quinto sbarco dell'anno, a Cagliari, dell'operazione Triton. Dall'aprile del 2015 diventano così più di diecimila i migranti soccorsi e successivamente accolti nelle strutture della Sardegna. Non senza difficoltà: la Prefettura è sempre alla ricerca di nuovi posti per ospitare i richiedenti asilo. Emergenza aggiuntiva quella dei migranti minori non accompagnati: anche oggi ne arriveranno poco meno di duecento.
IL CAMPO Da ieri mattina la Prefettura è al lavoro per predisporre il campo di accoglienza al molo Rinascita, nelle vicinanze del nuovo terminal crociere appena inaugurato. La macchina dell'accoglienza si è messa dunque subito in movimento per accogliere i 931 migranti soccorsi nelle operazioni coordinate dalla Guardia costiera. Dopo i primi controlli sanitari, ci saranno le identificazioni e l'assegnazione nei vari centri di accoglienza delle quattro province. Al lavoro tutte le istituzioni, le forze dell'ordine (Polizia, con uffici Immigrazione, Scientifica e Squadra mobile in prima linea, Carabinieri, Finanza e Capitaneria) e il personale medico di Asl e Croce Rossa. Si cercherà anche in questa occasione di completare le operazioni entro la giornata con il trasferimento delle 931 persone (619 uomini, 121 donne, 182 minori e 9 bambini sotto i 10 anni). Preoccupa il numero di minorenni non accompagnati che dovranno trovare sistemazione in strutture con un'organizzazione diversa rispetta a quelle per i maggiorenni. Poche settimane fa Anna Cau, procuratrice del Tribunale dei minori a Cagliari, aveva evidenziato: «Il sistema dell'accoglienza è sotto pressione, ma bisogna fare di più per questi giovanissimi. Deve essere garantito il diritto alla crescita del minore, che deve essere accompagnato dallo Stato sino al raggiungimento della maggiore età. Una regola che vale per i bambini italiani e per quelli stranieri. Di recente le norme hanno messo ordine prevedendo sostanzialmente due fasi: la prima accoglienza e l'integrazione».
MACCHINA AL COLLASSO Sul nuovo sbarco è intervenuto il coordinatore di Forza Italia, Ugo Cappellacci: «Con un macchina dell'accoglienza al collasso e ormai fuori controllo, è semplicemente folle far sbarcare nell'Isola altri mille migranti». L'affondo prosegue: «È intollerabile l'atteggiamento irresponsabile di un Governo che scarica un fenomeno di proporzioni gigantesche sulle spalle dei volontari, delle forze dell'ordine e dei territori. Il risultato», conclude Cappellacci, «è questa immigrazione incontrollata, senza criteri, che tradisce il fine umanitario e alimenta circuiti criminali e affaristici». (m. v.)