«Chiediamo che venga immediatamente ripristinata la vecchia segnaletica», dicono in coro i residenti di alcuni palazzi di via Milano. Sono una sessantina, e puntano l'indice contro il Comune, colpevole - a loro dire - di aver «cancellato senza alcuna ragione la linea tratteggiata davanti al nostro cancello d'ingresso». Intanto hanno già promosso una raccolta firme, e c'è chi pensa persino di rivolgersi a un legale. «Dall'oggi al domani ci siamo trovati davanti a questa assurda linea continua, che ci impedisce di svoltare a sinistra per raggiungere il centro città, costringendoci a fare una serie di manovre assurde», spiegano. «Abbiamo chiesto spiegazioni, dal Comune ci hanno risposto che la tratteggiata è stata eliminata perché la nuova normativa prevede che non possa stare a meno di trenta metri dal passaggio pedonale», racconta Luisa Pirri, capo condomino. «Nessuno di noi intende contestare la normativa, ma è evidente che se davvero esiste non può essere applicata soltanto davanti ai palazzi del civico 57», osserva. «Invitiamo il sindaco e chi per lui a fare una passeggiata in via Milano, così si renderà conto che la regola dei trenta metri in tutti gli altri passi carrabili non viene applicata», protestano. «Per cui o ripristina le vecchie strisce oppure impone la striscia continua in tutta la città. Non possiamo essere gli unici penalizzati». (sa. ma.)