PIAZZA MATTEOTTI. Non lasciano la postazione i migranti accampati davanti al Municipio
Una spazzolata e una lavata, con un getto d'acqua, di aiuole e pavimentazione. Un piccolo blitz notturno in piazza Matteotti, deciso dal Comune, per una pulizia dell'area probabilmente per rispondere al richiamo ufficiale della Asl 8. Poi tutto come prima: i migranti su materassi e cartoni sparsi nella piazza. La fontana fuori uso invasa da rifiuti. Insomma, davanti al municipio di Cagliari non è cambiato nulla. La piazza dei disperati è al solito posto.
SPAZZINI AL LAVORO Gli operai della ditta di pulizia si sono presentati durante la notte armati di scope e acqua. I migranti hanno lasciato le loro postazioni assistendo alle operazioni di pulizia. Poi sono “rientrati a casa” sistemando nuovamente i materassi sotto le piante, i cartoni sulle panchine e le sacche con i loro pochi e poveri averi accanto alla struttura che ospita l'ufficio turistico. Le prime luci dell'alba hanno illuminato la consueta scena di degrado, la solita emergenza igienico-sanitaria e soprattutto umanitaria. La ringhiera della fontana è stata utilizzata ancora una volta come stendino. Gli stranieri hanno ripreso la vita di tutti i giorni: colazione, pranzo e cena alla Caritas e, per lavarsi e per i bisogni, la passeggiata fino ai servizi igienici della vicina stazione ferroviaria e di piazza Amendola
LA LETTERA DELLA ASL L'intervento degli operatori di pulizia arrivato al termine di una giornata di polemiche, vertici, scontri politici e istituzionali. La Asl 8 ha messo nero su bianco il «degrado della piazza» causata dagli occupanti che «non provvedono a mantenere condizioni minime di igiene, abbandonando rifiuti e non potendo contare sui servizi igienici». Una situazione da emergenza che «non consente la fruibilità dell'area» e dunque «si ritiene necessario l'immediato ripristino di adeguate e idonee condizioni igienico sanitarie».
ZEDDA, LA REGIONE E PILI Il Comune ha così organizzato l'intervento di pulizia. Il sindaco Massimo Zedda ha ribadito: «Stiamo facendo come sempre la nostra parte. Ma deve intervenire la Regione. I migranti che vivono in piazza Matteotti arrivano dai centri di accoglienza delle altre province sarde». La pensa diversamente il deputato Mauro Pili pronto a denunciare il sindaco: «Se non farà nulla per risolvere il problema sanitario di piazza Matteotti è da ritenere il primo responsabile». La Prefettura? Ha convocato un comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica: verranno inviati nell'area dei mediatori culturali per cercare di convincere i migranti a lasciare piazza Matteotti.
Matteo Vercelli