La marina militare ha fatto rimuovere "corpi morti" di ferro e cemento sul fondo dello specchio di mare davanti all'ammiragliato
di Luciano Onnis
CAGLIARI. Un tratto dei fondali del porto di Cagliari liberato da diverse decine di tonnellate di manufatti in ferro e cemento armato lasciati lì in stato di disuso e abbandono. Gigantesche ancore, grossissime catene ed enormi blocchi di cemento costituivano i cosi detti “corpi morti” di ancoraggio delle navi militari che attraccavano di prua o di poppa al Molo Garau della Marina Militare (a sinistra del Molo Ichnusa guardando l'imboccatura del porto), rimanendo all'ancora per il tempo che serviva.
I giorni scorsi la Marina ha provveduto, con l'incarico affidato a una società specializzata in recupero e smaltimento di strutture marine e portuali sommerse, a rimuovere dal fondale antistante l'ammiragliato (appunto il Molo Garau) numerosi “corpi morti” di ferro e cemento. Una draga dotata di gru ha issato dal fondale diverse ancore, catene e blocchi di cemento che erano stati prima imbragati da personale subacqueo, per poi scaricarli sui pianali dei Tir che hanno trasportato in un centro di smaltimento tutto il materiale recuperato.
Una operazione complessa di alcuni giorni, che il portavoce del comando di Cagliari della Marina Militare, maresciallo Luigi Garau, ha seguito pari passo in ogni momento. “Il Molo Garau era stato restituito tre anni fa dalla Marina alla pubblica fruizione quando è stata realizzata e aperta la passeggiata di Su Siccu, un'opera voluta dall'amministrazione comunale e approvata dal nostro Comando – ha spiegato il sottufficiale -. Dato che questo molo, intestato al tenente di vascello cagliaritano Giovanni Garau, medaglia d'oro al valore militare morto sulla sua nave nel 1943 attaccata dalle forze nemiche, non serviva più per l'attracco delle navi militari nel porto di Cagliari (dove da decenni anni utilizzano il Molo Ichnusa), è stato giusto restituire quest'area portuale alla pubblica fruizione”.
Dopo l'apertura della suggestiva passeggiata a mare di Su Siccu, per buona parte in legno e sospesa sull'acqua, è arrivato adesso l'apprezzabile intervento di bonifica del fondale antistante l'ex Molo Garau da parte del Comando della Marina militare di Cagliari.