A Chia il mare più bello. Le '5 vele' di Legambiente vanno al comune di Domus de Maria
Consegnate le “5 vele” al sindaco del comune di Domus De Maria. Primo comune in Italia nella Guida Blu di Legambiente e Touring Club.
CAGLIARI - Gode sicuramente di ottima salute il mare sardo, anche se non mancano alcune criticità alle foci di fiumi, corsi d’acqua e scarichi che riversano in mare un carico batterico ancora elevato. Sul totale di 29 punti monitorati dai tecnici di Goletta Verde, 21 hanno riguardato le spiagge e sono risultati nella norma, mentre 8 punti hanno interessato le foci dei corsi d’acqua di cui 6 presentavano valori di contaminazione tali da assegnare un giudizio di “inquinato” o “fortemente inquinato”, proprio in prossimità degli scarichi, punti critici che meritano di essere subito segnalati dalle autorità preposte.
È questo il bilancio della tappa sarda dell’imbarcazione ambientalista che oggi chiude a Cagliari il suo tour nell’isola. I risultati del monitoraggio eseguito dai tecnici di Goletta Verde sono stati presentati questa mattina a Cagliari da Vincenzo Tiana, presidente Comitato Scientifico Legambiente Sardegna; Giorgio Zampetti, portavoce di Goletta Verde e responsabile scientifico di Legambiente e Carla Varese, presidente Circolo Legambiente Cagliari; alla presenza di Antonio Deidda, responsabile depurazione di Abbanoa; Bruno Floris, responsabile monitoraggio acque Arpas; Francesca Ghirra, assessore Urbanistica Comune di Cagliari.
Goletta Verde ha anche consegnato le “5 vele” – il prestigioso riconoscimento della Guida Blu – Il mare più bello di Legambiente e Touring Club - al sindaco del comune di Domus De Maria (CA), Maria Concetta Spada, che quest’anno svetta in cima alla classifica delle località marine italiane segnalate nella guida, grazie soprattutto all’impegno per la tutela e la valorizzazione del paesaggio naturale e alla cura dedicata all’educazione ambientale e ai beni archeologici.
Il monitoraggio di Goletta Verde prende in considerazione il campionamento di punti critici che vengono principalmente scelti in base a un “maggior rischio” presunto di inquinamento. I punti che sono stati giudicati “fortemente inquinati” rientrano proprio in questa casistica. Si tratta della foce del rio Mannu a Porto Torres; della foce del fiume Sillis a Marina di Sorso/Platamona; della foce del canale in corrispondenza di via Garibaldi a San Giovanni di Alghero; della foce del rio Jana a Porto Alabe nel comune di Tresnuraghes; del campionamento effettuato in prossimità dello scarico su via Tramontana a Pittolongu, di Olbia, oggetto negli ultimi mesi di numerose segnalazioni da parte dei cittadini per episodi di sversamenti d reflui fognari. Giudicato “inquinato” invece il prelievo effettuato alla foce del fiume Fluminimanno in località Portixeddu a Fluminimaggiore.
A questo proposito è utile ad esempio segnalare il caso del comune di Bosa. L’amministrazione comunale del comune sardo, dopo la segnalazione di Goletta Verde dello scorso anno che giudicò fortemente inquinato il prelievo alla foce del ruscello a Turas, è intervenuta con proprie analisi per monitorare il tratto alla foce, rilevando al contempo la causa di tale criticità (uno scarico di un vicino ristorante). E proprio nei giorni scorsi si sono conclusi i lavori per risolvere definitivamente il problema.