Durerà sino a martedì, in Sardegna, il gran caldo con rischio incendi: le temperature si manterranno intorno 40 gradi e sarà per i primi giorni della settimana. La conferma arriva dalle previsioni fornite dall’Ufficio meteo dell‘Aeronautica militare di Decimomannu.
“L’attore principale di questi giorni – evidenzia il maresciallo dell’Ami Alessandro Gallo – è la temperatura che raggiungerà massime importanti sul settore ovest, sud-ovest, dal Sulcis alla Marmilla con valori che potrebbero raggiungere i 40 gradi”.
Clima rovente, quindi, con alti valori che interesseranno i settori centrali dell’Isola e non subiranno variazioni importanti nemmeno martedì – ha aggiunto l’esperto -. Un lieve calo delle massime potrebbe avvenire invece sulle coste e sui settori occidentali, mentre temperature fra i 36 e i 40 gradi potrebbero essere registrate sull’alto Campidano e nel Parteolla“. Nessuna variazione nemmeno sul fronte dei venti che rimarranno a regime di brezza lungo le coste con rinforzi da nord-est. Saranno deboli da maestrale nella giornata del 12.
Il quadro climatico complessivo influisce sull’emergenza incendi. Secondo quanto riportato dal Bollettino diffuso dalla Protezione Civile regionale il pericolo per oggi è “medio o alto”. In particolare “attenzione rinforzata” fra Teulada e Carbonia e nel Medio Campidano, da Siliqua verso Mandas. Criticità alta (arancione) nell’area dell’interno da Thiesi a Bosa, Ozieri e Berchidda, Abbasanta e Macomer. E si tratta in gran parte di zone effettivamente colpite oggi dai roghi. Si attendono adesso i nuovi bollettini.