COMUNE. Dopo il varo del nuovo esecutivo i primi commenti dei partiti della minoranza

L'opposizione critica il sindaco sulla scelta degli assessori 

Le scelte di Massimo Zedda hanno spiazzato l'opposizione. «Serve la massima efficienza ma il primo approccio non è tra i migliori», commenta Piergiorgio Massidda , «preferiamo aspettarli al varco per valutare le loro capacità ma credo dovranno stare attenti al fuoco amico. Ci sono tanti delusi nella maggioranza e spero che domani la delusione non sia quella della città».
Non esprime giudizi affrettati neanche Stefano Schirru che non risparmia, però, le prime critiche: «È presto per giudicare questa Giunta molto raffazzonata, il sindaco ha dovuto pagare il prezzo degli accordi che ha dovuto fare la coalizione per vincere al primo turno - attacca il capogruppo di Forza Cagliari - alcuni assessori non li ha scelti per qualità e caratteristiche ma in base agli accordi di partito, andando contro quelle logiche di cui parlava cinque anni fa quando voleva una Giunta tecnica».
Anche il deputato Pierpaolo Vargiu aspetta di vedere all'opera il nuovo esecutivo. «Quelli coi partiti sono problemi del sindaco, il problema è che non ha ben chiaro di cosa ha bisogno la città ma gli elettori hanno ritenuto che fosse in grado di dare la svolta», commenta l'esponente dei Riformatori che avranno come capogruppo Giorgio Angius, «spero abbiano ragione loro e torto noi, ma sono convinto del contrario, questa esperienza si interromperà quanto prima». Il sindaco ha spiegato che non ci sono stati problemi col Pd e che i Dem sono stati generosi, ma il capogruppo di Fratelli d'Italia la vede in modo diverso: «Il Pd non è stato generoso, si è sottomesso al sindaco - attacca Alessio Mereu - questa non è una Giunta politica né tecnica, ci aspettavamo scelte più ponderate: ha annunciato una Giunta con profilo molto alto, si è preso tutto il tempo a disposizione e poi ha messo un agronomo ai Servizi sociali».
Sulla stessa linea la grillina Antonietta Martinez che parla di «Giunta debole» e dice che avrebbe preferito «scelte più appropriate» per gli assessori: «Alcuni sono professionisti ma non hanno competenze reali negli assessorati dove dovranno lavorare: sono delusa, mi aspettavo qualcosa di più». Non si sbilancia Federico Ibba , capogruppo di Popolari e Azzurri per Cagliari: «Non esprimo giudizi negativi a priori, bisogna vederli lavorare. Una nota negativa è che ho visto qualche neo assessore andare dai dirigenti ed essere accolto come un utente, credo che gli assessori debbano dimostrare di essere al di sopra della burocrazia e conoscere l'apparato meglio degli altri».
Marcello Zasso