Dalla spiaggia e dai parchi fino a Terramaini, passando per piazze e palestre.
Questo il percorso, fatto di sport e socializzazione, proposto anche quest'anno da Quartieri in Gara, una manifestazione organizzata dal comitato del Centro sportivo italiano di Cagliari con l'obiettivo di avvicinare tutti i cittadini allo sport.
La grande festa finale di sabato, una sorta di Giochi senza frontiere nel parco di Terramaini, ha impegnato le centinaia di partecipanti che negli ultimi mesi hanno scoperto l'attività sportiva praticando una discipina sotto casa, nei giardini di quartiere, in una città ovunque trasformata in palestra a cielo aperto.
La sfida finale di sabato ha opposto generazioni diverse di atleti, persone con disabilità, anche alcuni migranti iscritti con la squadra del Gus Sardegna (Gruppo Umana Solidarietà).
«Un segnale importante che testimonia come lo sport possa andare oltre le barriere mentali e fisiche», ha dichiarato Maurizio Siddi, presidente del Csi di Cagliari.
L'eredità della seconda stagione saranno le attrezzature sportive, che i vincitori acquisteranno con il buono conquistato, e il defibrillatore donato a un'associazione impegnata nella fase di training.
Clara Mulas