La seconda Giunta di Massimo Zedda al debutto ieri a palazzo Bacaredda ha svelato il mistero della sua lunga gestazione. Più simile a un'allegoria che a un prologo di ordinaria politica comunale, è stata complessa e incerta, fatta di intese e confronti, alimentata da speranze e velleità. Ieri pomeriggio gli ultimi colpi di scena. Alle 15 il sindaco ha composto il numero telefonico di Nando Secchi (secondo dei non eletti del Psd'Az il 5 giugno) e gli ha affidato la delega alle Politiche sociali e Salute. Il neoassessore, ancora incredulo per l'imprevista assunzione: «Sono rimasto di stucco. Ringrazio il sindaco». La seconda sorpresa, rispetto alle previsioni della vigilia (la squadra era idealmente già fatta: nove assessori, quattro donne, con il Pd certo di avere le deleghe richieste) con l'incarico affidato a Marzia Cilloccu, consigliera del movimento La Base-Sardegna Vera. «Era nell'aria», spiega la neoassessora, imprenditrice: «Lavorerò nel mio ambito». Emozionata: «Chi non lo sarebbe?». Franciscu Sedda (Partito dei Sardi) e Claudio Cugusi (La Base) sorridono: «È stata riconosciuta la nostra proposta politica. Abbiamo costituito un gruppo unico e avuto una nostra rappresentanza nell'esecutivo». Soddisfazione anche in casa sardista, testimoniata dalla presenza in Municipio del segretario nazionale Christian Solinas: «Abbiamo due deleghe importanti, con Gianni Chessa ai Lavori pubblici e Secchi». Incarichi che hanno spianato la strada in Consiglio al primo dei non eletti, Francesco Stara. «L'avevamo annunciato», dice il neoassessore e segretario cittadino sardista Chessa: «Avremmo premiato chi si è impegnato in prima persona nella campagna elettorale».
Nubi (immaginabili) in casa Pd. La delegazione che ha dialogato con il sindaco dopo il voto per le rappresentanze Dem in Giunta si ritrova di fatto con due soli dei quattro assessorati richiesti: Yuri Marcialis (minoranza Dem, alla Pubblica istruzione, sport e politiche giovanili) e Danilo Fadda (figlio dell'ex sottosegretario alla Salute Paolo, al Personale e Affari generali). La possibile (e ipotizzata fino all'ultimo) presenza nell'esecutivo del segretario cittadino Nicola Montaldo è sfumata quasi a ridosso dell'annuncio della squadra, fatta dal sindaco in un'Aula attenta e affollata di curiosi e parenti degli eletti.
La radiografia della Giunta consente di individuare molte tracce dei democratici (primo gruppo del centrosinistra con dieci consiglieri e la presidenza del Consiglio di Guido Portoghese) ma anche di notare le assenze. L'unica soriana indicata dal Pd (Barbara Argiolas) è sparita dall'elenco degli assessori. Poco importa (si fa per dire) se per lasciar spazio a Marzia Cilloccu o a Claudia Medda. Certo è che da oggi Massimo Zedda dovrà riprendere la navigazione. Prima meta: la raccolta differenziata.
Pietro Picciau