Guido Portoghese è stato eletto presidente del Consiglio comunale all'unanimità. Il più votato del Pd ha aperto i lavori della prima seduta e non ha nascosto l'emozione quando l'intera assemblea l'ha confermato sullo scranno più alto: «Sarò leale e corretto con tutti i consiglieri, interpreterò il mio ruolo di garante con grande responsabilità».
L'emozione era tanta tra i banchi per un primo giorno di scuola che per molti è stato un battesimo assoluto. Il pubblico di amici, parenti e sostenitori ha contribuito a scaldare l'ambiente mentre i neoeletti cercavano goffamente di inserire la scheda, accendere il microfono e capire come si vota.
Aurelio Lai e Filippo Petrucci non hanno partecipare alla prima seduta che ha visto protagonisti con il sindaco e la Giunta gli altri 32 consiglieri comunali. Bastava un colpo d'occhio per vedere la differenza rispetto al passato: nel 2011 c'erano due donne su 40 consiglieri, ora sono 9 su 34. «Spesso riusciamo a essere più pratiche degli uomini e il numero maggiore di donne sarà un'opportunità per lavorare meglio», commenta Antonietta Martinez, candidata sindaco M5S entrata in Consiglio assieme a Pino Calledda. I due hanno scelto di sedersi tra i banchi della maggioranza. «È stata una scelta casuale, siamo pronti a collaborare su provvedimenti validi ma non siamo qui per accordi e compromessi», assicura. Con l'entrata in Giunta di Francesca Ghirra, Gianni Chessa e Marzia Cilloccu sono subentrati in Consiglio Anna Puddu di Sel, Francesco Stara del Psd'Az e Lino Bistrussu per La Base.
Non sono ancora stati costituiti tutti i gruppi e durante la seduta andavano avanti le trattative per la formazione delle squadre. «Non c'è spazio per un'opposizione astiosa», commenta Piergiorgio Massidda. «Porterò in Aula un po' di allegria, ma la nostra sarà comunque un'opposizione rigida». A fine seduta Monia Matta, a un passo dall'assessorato assegnato a Nando Secchi, ha annunciato che sarà la capogruppo sardista.
Tra i banchi della minoranza è rimasta Loredana Lai come unica presenza femminile e non nasconde i primi malumori: «Per la vicepresidenza del Consiglio ci saremmo aspettate il rispetto della parità di genere». Per la maggioranza è stato eletto il sardista Aurelio Lai, vice è Alessandro Balletto di Forza Cagliari. La resa dei conti nel centrodestra è solo all'inizio: Loredana Lai ha lasciato il gruppo Forza Cagliari per affiancare Federico Ibba, capogruppo di “Popolari e azzurri per Cagliari”. Anche la squadra di Massidda perde un pezzo, resta al suo fianco Pierluigi Mannino mentre Antonello Floris ha dato sostegno tecnico ad Alessio Mereu per costituire il gruppo “Fratelli d'Italia”.
Marcello Zasso