Lo strumento è finanziato con fondi Fesr: rientra nel Piano energetico regionale Un monitor sui veleni dell'aria
Monitorare le emissioni di anidride carbonica e il risparmio energetico in ognuno dei 377 Comuni sardi per adeguare gli interventi e raggiungere entro il 2020 gli obiettivi europei di riduzione dell'inquinamento sottoscritti nel cosiddetto Patto dei sindaci: è la missione della nuova applicazione web “Sardegna e-Paes”, un sito internet che consentirà il controllo e la gestione di tutti i dati e le statistiche relative al risparmio energetico di ogni territorio dell'isola.
Il nuovo strumento informatico messo a punto dalla Regione e a disposizione di tutti i Comuni sardi si inserisce nelle strategie del Piano energetico regionale, approvato di recente dal Consiglio regionale, ed è costato circa 200mila euro di fondi Fesr, compresi nei due milioni stanziati per il progetto Smart City, di cui fa parte.
Bollette energetiche degli edifici comunali (scuole, centri sociali, municipi), statistiche sulle emissioni di anidride carbonica della mobilità pubblica, delle industrie, delle aziende agricole e del ciclo dei rifiuti: tutti questi dati potranno da oggi essere caricati da ogni singolo Comune nel software, che li elaborerà e permetterà di conoscere quanta CO2 viene emessa in atmosfera.
Con il progetto europeo «Smart city, Comuni in classe A», avviato nel 2012, la Regione ha coinvolto in tutta la Sardegna 102 Comuni che hanno elaborato 31 Piani di azione per l'energia sostenibile (Paes), di cui 10 d'area e 21 comunali.
Alla base dei Paes c'è il Patto dei sindaci, il principale movimento europeo che riunisce le autorità locali e regionali, impegnate ad aumentare l'efficienza energetica e l'utilizzo di fonti rinnovabili nei loro territori. Attraverso il loro impegno i firmatari del Patto, in Sardegna sono 266, intendono raggiungere e superare l'obiettivo europeo di riduzione del 20 per cento di emissioni di CO2 e il miglioramento del 20 per cento dell'efficientamento energetico degli edifici pubblici «Stiamo concretizzando il Piano energetico regionale attraverso diversi interventi e misure, il nuovo software è uno di questi - ha sottolineato l'assessore regionale dell'Industria, Maria Grazia Piras durante la presentazione ai sindaci del nuovo software, ieri a Cagliari. «Abbiamo cominciato con lo strumento dei Paes, i Piani di azione per l'energia sostenibile, ora con il “Sardegna e-Paes” possiamo dare uniformità alla raccolta dei dati: queste statistiche serviranno alla Regione per avere contezza delle emissioni di CO2 in Sardegna, ma anche agli stessi Comuni per orientare i propri piani energetici», ha precisato l'assessore.
Marzia Piga