Il progetto rientra nel programma di azioni previste dal Piano energetico regionale che nei giorni scorsi è stato approvato anche dal Consiglio regionale

Si chiama Sardegna e-Paes ed è un software, a disposizione gratuitamente di tutti i Comuni dell'Isola, che permette di conoscere in modo preciso le emissioni di Co2 e quindi di monitorarle e di capire in quale misura dovranno essere ridotte. Il progetto rientra nel programma di azioni previste dal Piano energetico regionale che nei giorni scorsi è stato approvato anche dal Consiglio regionale, mentre la sua messa a punto rientra tra le azioni di assistenza tecnica previste dal Progetto Smart City - Comuni in classe A.

"Stiamo rendendo concreto il Piano energetico con tutta una serie di interventi - ha spiegato l'assessore regionale dell'Industria, Maria Grazia Piras, che ha presentato e-Paes davanti a una cinquantina di sindaci - uno di questi è proprio uno strumento utile per dare uniformità alla raccolta dei dati e che servirà alla Regione per avere contezza delle emissioni e ai Comuni per dotarsi di piani energetici". Il web tool è destinato non solo ai Comuni che hanno adottato un Paes (Piano d'azione per l'energia sostenibile) e che sono circa i due terzi, ma anche agli altri.

"Il motivo è semplice - ha chiarito il direttore del servizio Energia dell'assessorato, Stefano Piras - vogliamo stimolare a percorrere questa strada anche chi non ha un Paes". Il software è costato circa 200mila euro (fondi Fesr compresi nei due milioni stanziati per il progetto Smart City) e, ha aggiunto il direttore, risponde anche all'obiettivo "cosiddetto 20 20 20 perché mira al 20% della riduzione in termini di emissioni di Co2, e al miglioramento del 20% dell'efficienza energetica negli edifici pubblici entro il 2020"