Danilo Fadda entra nella giunta di Massimo Zedda. Il figlio dell’ex sottosegretario Paolo, uno dei capi del Pd sardo, ha ufficialmente accettato l’incarico di assessore comunale. È il primo mandato politico della sua vita. Fadda jr si occuperà di Personale e Affari generali, e non di Politiche sociali come nel pre-accordo (leggi qui)
Tra il neoassessore e il sindaco – che sono amici – c’è stato un colloquio in Comune questo pomeriggio. E proprio in via Roma i due hanno concordato il cambio di deleghe. Perché Fadda jr, funzionario in Consiglio regionale, non sarebbe stato a suo agio nel ruolo di titolare delle Politiche sociale, materia che non conosce. E per questo era pronto a fare il passo indietro. Quindi Zedda – filtra sempre da ambienti Pd – avrebbe proposto a Fadda jr le deleghe che, inizialmente, sarebbero dovute andare a Luisanna Marras, l’uscente dei Lavori pubblici, cabrasiana, nuova vicesindaca di Cagliari nonché titolare del Patrimonio.
Col Zedda bis è in qualche modo sancito un patto di ferro tra il primo cittadino e i big del Pd, coi quali Zedda si è visto nei giorni scorsi. E oltre a Fadda senior ha incontrato Antonello Cabras e Renato Soru. L’area dem del primo, infatti, metterà il cappello anche sulla presidenza del Consiglio con Guido Portoghese. Soru, invece, ha ottenuto la riconferma di Barbara Argiolas, sua cugina, uscente del Turismo e che gestirà la Comunicazione. Ma tempo, visto che viene considerata la nuova quota soriana del Pigliaru bis (quando il presidente della Regione deciderà di fare il rimpasto).
Schema diverso per la riconferma di Yuri Marcialis, il dem della minoranza congressuale guidata da Ignazio Angioni: per riavere nuovamente la delega alla Sport, Marcialis ha trattato direttamente con Zedda, sebbene la sua componente gli abbia dato un preventivo via libera.
Non solo: i tre dem delegati per trattare col sindaco – ovvero il segretario provinciale Francesco Lilliu, quello cittadino Nicola Montaldo e il neocapogruppo Fabrizio Rodin, col sindaco hanno fatto giusto una chiacchierata preliminare. Il resto degli accordi è passato sopra le loro teste.
E se da qui a domani sono ore decisive per chiudere la Giunta comunale da nove, non ci sono variazioni sulle nomine in casa Sel, il partito del sindaco: Francesca Ghirra avrà l’Urbanistica, alla quale potrebbero essere accorpasti i Servizi tecnologici. E si tratta di un’altra delega pesante, visto che comprende la gestione della nettezza urbana in un momento in cui Cagliari deve preparare il nuovo appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Poi ecco Paolo Frau, l’ex dell’Urbanistica, anche lui fedelissimo di Zedda, cui andrà la Cultura.
In quota Psd’Az è blindatissimo Gianni Chessa, uscente dell’Aula e segretario cittadino, indicato ai Lavori Pubblici. Su Monia Matta, la terza più votata e moglie dell’ex consigliere Pd Francesco Ballero, si rincorre la voce che potrebbe non essere la designata. Proprio ora che si è liberata la casella delle Politiche sociali, materia sulla quale la Matta è stata consulente in Regione nella precedente Giunta di centrodestra guidata da Ugo Cappellacci.
Se così fosse, la nona casella del Zedda bis, quella che si stanno contendendo La Base e i RossoMori (leggi qui), dovrebbe andare obbligatoriamente a una donna, dal momento che in un Esecutivo da nove la rappresentanza femminile deve avere almeno quattro caselle.
Si tratta tuttavia di ultimi aggiustamenti in una squadra pressoché decisa, sebbene non siano stati ancora indicati gli assessori che prenderanno in mano altre due deleghe corpose come il Traffico e la Pianificazione strategica. L’uno è stato gestito per cinque anni dal soriano Mauro Coni, mentre l’altra è stata affidata da metà consiliatura a Barbara Cadeddu, pure lei di area Soru.
Al. Car.
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