Autore: Jacopo Norfo il 05/07/2016 01:27
Ci sono carriere che volano col vento in poppa: come quella di Danilo Fadda del Pd, che domani salvo sorprese sarà uno dei nuovi assessori della Giunta guidata da Massimo Zedda. A meno di 40 anni, il figlio del più noto dirigente regionale del Pd Paolo Fadda è già entrato nello staff del capo di gabinetto del presidente del consiglio regionale, Gianfranco Ganau. E ora potrebbe trovarsi catapultato al governo di Cagliari. Le trattative febbrili per la nuova Giunta sono proseguite ieri sino a tarda sera, il puzzle non è ancora completato. C'è infatti l'ultimatum del Psd'Az al sindaco: "Vogliamo non uno ma due assessorati. Non ce li dai? Benissimo, nessun problema: passeremo all'opposizione", questo il messaggio dei Quattro Mori al primo cittadino. Quindi oltre a Gianni Chessa che sarà il nuovo assessore ai Lavori Pubblici, in ballo ci sono Monia Matta e Aurelio Lai, con la prima favorita. Nel caso di un ingresso di Lai, sarebbero addirittura due gli ex assessori di Emilio Floris al timone con Zedda. Il Psd'Az è decisivo perchè senza i 4 consiglieri sardisti Zedda avrebbe un solo voto in più dell'opposizione, quindi rischierebbe seriamente di cadere.
Tutto balla però intorno a Luisa Anna Marras, unico nome slegato dai partiti "imposto" dal sindaco, che per il resto sta formando una giunta sotto dettatura. La Marras sarà vice sindaco, ma paradossalmente il suo nome è quello che fa saltare il banco. Gli assessorati sono 9: 4 andrebbero al Pd, 2 a Sel, 2 al Psd'Az, uno a Claudio Cugusi di La Base. I conti non tornano, uno dovrà essere l'agnello sacrificale con la Marras sicura in giunta.
Per questo ieri ci sono state ben 4 ore di riunione tra il sindaco e Sel, che porterebbe nell'esecutivo Francesca Ghirra all'Urbanistica e il redivivo Paolo Frau tolto dalla stessa Urbanistica e dirottato alla Cultura. Sel non vuole fare il passo indietro, tantomeno per lasciare libera la strada ai sardisti. E allora? Tre possibilità: il sindaco dovrà tagliare un assessore di Sel, uno del Psd'Az oppure rinunciare a Claudio Cugusi, favorito per le Attività Produttive. Il nuovo presidente del consiglio comunale sarà infatti Guido Portoghese del Pd. Il partito che avrà come capogruppo Fabrizio Rodin ha già indicato i suoi nomi: sono Yuri Marcialis che in orbita Angioni verrà confermato, Danilo Fadda indicato dal padre e dalla sua corrente, Barbara Argiolas sul fronte Soru. Quasi certamente ancora al Turismo, anche se il sindaco non ha ancora assegnato le deleghe e ad esempio non si sa ancora chi si occuperà del Traffico. Il quarto assessore del Pd sarà uno tra Claudia Medda, fedelissima di Renzi e sponsorizzata dal premier e Nicola Montaldo, segretario cittadino. Un ballottaggio che si abbina a quello tra Monia Matta e Aurelio Lai, perchè le donne nell'esecutivo dovranno essere almeno 4.
Di fatto la nuova giunta Zedda che sarà presentata in Consiglio domani alle 16 è praticamente fatta con due ballottaggi e il nodo dell'elemento da sacrificare. Anche se Zedda ha comunque l'ultima parola e non sono escluse sorprese. Una giunta completamente politica, non più tecnica: confermato il taglio di Mauro Coni e Luigi Minerba.