Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Terramaini, le cause della moria dei pesci

Fonte: L'Unione Sarda
30 giugno 2016

 

 

Tutta colpa del gran caldo e dello scarso ricambio d'acqua che favorisce l'ossigenazione. Sembra questa la causa della morte di migliaia di pesci nel canale di Terramaini, tra via Dei Conversi e la foce del corso d'acqua. Anche ieri i tecnici dell'assessorato regionale all'Ambiente, del Comune e dell'Arpas (l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Sardegna) hanno effettuato dei prelievi nello specchio d'acqua dove è stata registrata la moria di pesci. I campionamenti hanno messo in evidenza problemi di ossigenazione. In pratica l'aumento delle temperature e la stagnazione impoveriscono d'ossigeno l'acqua causando la morte per asfissia dei pesci. Così da giorni un manto in putrefazione di muggini ammorba l'aria nel tratto di via Dei Conversi.
Il fenomeno - fanno sapere gli specialisti del Settore vigilanza dell'assessorato all'Ambiente - è naturale. In pratica, almeno per il momento, i campionamenti d'acqua non hanno rilevato nessun riscontro riconducibile a scarichi fognari abusivi. Solo uno stato eutrofico dell'acqua riconducibile a cause naturali. Per risolvere il problema è necessario un cambio delle correnti e un abbassamento delle temperature.
Il fenomeno non è stato registrato nei canali del Molentargius perché il ricambio d'acqua, con conseguente ossigenazione, viene garantito dalle pompe delle saline.
I prelievi e i campionamenti effettuati dagli specialisti continueranno anche nei prossimi giorni.