Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giunta, le scelte di Zedda

Fonte: L'Unione Sarda
30 giugno 2016

CONSIGLIO. Mercoledì prima riunione. Presidenza al Pd: in corsa Portoghese e Marcello

 

Totoassessori: Frau alla Cultura, deleghe per Chessa e Matta 

 

Nove caselle da riempire con nomi e volti di assessori non sono soltanto una sfida: svelano un progetto. E il sindaco Massimo Zedda, che l'anima e il profilo della Giunta comunale l'ha certamente ben chiara, non ha atteso gli incontri bilaterali con i partiti della sua maggioranza di centrosinistra per fissarne la caratteristica: politica, più che tecnica. Il rebus di queste ore, che anticipa di qualche giorno la convocazione del Consiglio e la presentazione dell'esecutivo (mercoledì 6 luglio alle 16 a palazzo Bacaredda), è armonizzare le legittime aspettative del Pd, forte di dieci consiglieri su ventuno della maggioranza, con il programma di lavoro del sindaco. Zedda deve tener conto anche delle attese di Sel (secondo gruppo della coalizione), del Psd'Az, del movimento La Base-Sardegna Vera, del Partito dei Sardi e dei Rossomori.
L'INCONTRO La Base e Partito dei Sardi si sono incontrati ieri per discutere dell'esito delle elezioni ma anche della possibilità di «costituire un gruppo consiliare che, partendo dai valori dell'autodeterminazione della Sardegna», spiegano per La Base Claudio Cugusi e per il Partito dei Sardi Franciscu Sedda, «possa incidere concretamente nel governo della capitale della nostra nazione». All'incontro non ha partecipato il partito dei Rossomori, «nonostante i consiglieri comunali eletti nelle tre forze sarde abbiano già avuto un primo incontro». La Base e il Partito dei Sardi premono per «giungere a una rapida definizione dell'accordo politico» e auspicano che i Rossomori possano essere «parte di questo processo politico, che potrebbe rappresentare l'unica vera novità nel quadro della maggioranza cagliaritana che ha portato alla vittoria al primo turno del sindaco Massimo Zedda». La Base - Sardegna Vera e il Partito dei Sardi riuniranno riuniranno le rispettive assemblee cittadine (La Base oggi alle 17) per discutere della proposta in campo.
ASSEMBLEA All'esame del sindaco la ratifica delle scelte che saranno annunciate mercoledì in Aula dopo l'insediamento del Consiglio, l'elezione del presidente dell'Assemblea (Il Pd punta su Guido Portoghese o Fabrizio Marcello) e la costituzione dei gruppi consiliari. Il Pd, che ha trattato per una rappresentanza più cospicua, dovrebbe accontentarsi di quattro assessorati, che verrebbero occupati dai rappresentanti delle diverse anime Dem (Cabras, Fadda, Espa): viene data per molto probabile la conferma di Luisa Anna Marras ai Lavori pubblici, di Yuri Marcialis allo Sport e di Paola Loi, mentre per la quarta casella non è escluso che possa prendere quota la possibile candidatura del segretario cittadino Nicola Montaldo. Sel e Psd'Az dovrebbero ricevere due deleghe a testa. Le ipotesi più verosimili: Francesca Ghirra all'Urbanistica e Paolo Frau alla Cultura per Sinistra Ecologia Libertà, Gianni Chessa e Monia Matta gli aspiranti assessori per i sardisti. Un assessorato rappresenterebbe La Base-Partito dei Sardi e Rossomori. Claudio Cugusi (La Base) sarebbe pronto alla chiamata del sindaco.
OPPOSIZIONE Pierluigi Mannino, lista Massidda: «Credo che il sindaco non avrà vita facile, non lo invidio. Con alcuni suoi partner di governo prevedo una coabitazione difficile. Noi? vigileremo, non faremo sconti nell'interesse esclusivo della città e dei cagliaritani». I probabili gruppi dell'opposizione: Forza Cagliari, Lista Massidda, Fratelli d'Italia (più un consigliere per formare un gruppo tecnico), Nessun Dorma, Riformatori.
Pietro Picciau