Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Prove tecniche d'estate

Fonte: L'Unione Sarda
27 giugno 2016

A Giorgino i vigili urbani salvano un diportista caduto in acqua

 

Il Poetto è di nuovo la “spiaggia dei centomila” 

 

 


È la prima vera domenica d'estate: lo dice il calendario e lo dice la colonnina del mercurio (che si è assestata parecchi gradi sopra i 30°). E, soprattutto, se ne è reso conto chi lavora per consentire ai cagliaritani di godersi il giorno di riposo. I vigili urbani, per esempio: il nucleo nautico è stato costretto a intervenire per salvare un uomo, un cinquasettenne cagliaritano, che rischiava di affogare dopo che la sua barchetta in vetroresina si era ribaltata a Giorgino, nella zona dei filari di cozze. Gli uomini che normalmente presidiano il litorale si sono spostati verso l'altra spiaggia cittadina e hanno portato in salvo lo sventurato diportista.
IL POETTO Non gli unici al lavoro in questa calda domenica di fine giugno. Negli stabilimenti balneari e, in generale, in tutte le attività che offrono servizi in spiaggia l'attesa è grande. «Questa», afferma Tina Abis, la presidentessa della cooperativa Golfo degli Angeli, sistemata nella postazione vicina all'Ottagono, «è la prima vera prova d'estate». Come vanno le cose? «Qui bene. Ma anche nelle altre postazioni stiamo lavorando bene». Alla Prima fermata, sempre alla cooperativa, c'è Tiziana Cotza. Non parla ma mostra la foto scattata esattamente un anno fa. Colpisce il deserto del 2015 rispetto alla folla presente ieri. Chissà, magari già quest'anno il Poetto potrà ricominciare a utilizzare la definizione di “spiaggia dei centomila”.
I COSTI Anche se i servizi costano. Se una famiglia di quattro persone decide di trascorrere la giornata al Lido deve tirare fuori circa 50 euro (quattro biglietti da 6 euro, un ombrellone da 10, uno sdraio da 7, un lettino da 10). Risparmia un po' se va al vicino D'Aquila dove i biglietti costano 4 euro, l'ombrellone 8, lo sdraio 4, il lettino 5. Più economico, ovviamente, andare al Golfo degli Angeli dove non si paga il biglietto d'ingresso: l'ombrellone più tre pezzi (lettino, sdraio o poltroncina) costa 24 euro nei festivi e nei prefestivi.
LA PROMOZIONE Problemi, certo. Niente che riesca a cancellare la soddisfazione per il Poetto new style. «Che il mare fosse cristallino», afferma Rossana Porrà, fotografa freelance, «lo sappiamo da sempre. Ma adesso è meraviglioso anche tutto il contesto». Qualcuno protesta per l'assenza dei parcheggi. «Magari sarò fortunata io. Ma, nonostante sia domenica, ho trovato uno spazio per la mia auto. E così mi è capitato anche altre volte. Certo, magari la macchina non è vicinissima. Ma credo che due passi si possano fare serenamente».
I PARCHEGGI C'è chi accetta di buon grado di fare una passeggiata. E chi crea parcheggi estemporanei: all'altezza della Quarta fermata qualunque buco è buono per lasciare l'auto. Anche gli spazi davanti alla chiesa diventa un parcheggio. È davvero un problema? «Io», interviene Andrea Portoghese, venditore di telefonia, «lo risolvo facilmente: appena trovo un parcheggio, mi fermo e vado nel tratto di spiaggia più vicino. D'altronde, per me che vengo con la famiglia un posto vale l'altro. E poi qualunque tratto del Poetto è meraviglioso. Perché fissarsi solo su uno?». E se proprio si vuole in un preciso punto? Marisa Masala scende dal 5 Zeus e spiega la sua ricetta. «Ci sono pullman che passano con grandissima frequenza. Non solo: si viaggia tranquillamente perché c'è sempre posto a sedere e, per di più, l'aria condizionata rende la permanenza gradevole. Dall'anno scorso, vengo al mare in pullman. Tornare indietro mi sembrerebbe una follia».
Marcello Cocco