Nois, la Sardegna che accoglie: oggi al Teatro Massimo per la Giornata del Rifugiato
U n'Isola con il cuore grande. Di solito è la macchina dei soccorsi quella che vediamo in moto, oggi invece parleranno le idee, il confronto, le leggi, gli spettacoli, i video, la musica. Si celebra la “Giornata Mondiale del Rifugiato”, promossa dall'Unhcr, l'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati, e a Cagliari la Regione e Sardegna Teatro organizzano al Teatro Massimo “Nois - la Sardegna che accoglie”, con ospiti istituzionali, giornalisti, rappresentanti di comunità, volontari.
Si comincia alle 9.45 con la proiezione del cortometraggio del giornalista somalo Mohamed Zakaria Ali a Lampedusa. Annalisa Camilli, di Rainews 24 e Internazionale, coordinerà le tavole rotonde. La mattina si parlerà di sbarco e prima accoglienza con Silvana Tilocca della Asl di Cagliari, Genet Woldu Keflay, mediatrice culturale e Gianluca Gatta, dell'Archivio delle memorie migranti. Dopo gli interventi del presidente della Regione Francesco Pigliaru e della prefetta Giuliana Perrotta, coordinati dalla giornalista Rai Anna Piras, spazio alle questioni relative alla seconda accoglienza. Ne discutono Angela Quaquero, responsabile della task force della Regione, lo scrittore Bassirou Sow, Valeria Marrone, studentessa del Liceo Michelangelo di Cagliari e Aide Esu, dell'Università degli Studi di Cagliari. Gli interventi saranno intervallati da The Syrian Monologues a cura di Rosalba Ziccheddu e degli attori del Teatro di Sardegna.
Il pomeriggio, alle 17, sarà proiettato cortometraggio di Giosi Moccia, Sardegna terra di accoglienza , alle 18 Marco Baliani e Lella Costa presentano lo spettacolo Human , che debutterà al Ravenna Festival a luglio e sarà in tournée nella stagione 2016/17, un progetto pensato non solo per raccontare la disperazione di chi arriva, ma soprattutto per entrare nelle nostre contraddizioni, mostrare il nostro smarrimento verso i perseguitati e i fondamentalismi che abbiamo davanti. L'incontro con Baliani e Costa, organizzato da Lìberos, è l'anteprima del convegno “La cultura degli altri. La cultura come ponte fra i popoli e antidoto al razzismo”, in programma a novembre, a conclusione della quarta edizione del festival Éntula. Alle 19 ci sarà la proiezione di Bergman in Uganda , installazione di Markus Öhrn. Tutto la giornata sarà trasmessa in diretta streaming, con la conduzione della redazione di Nois Tg migranti, progetto di Sardegna teatro e Eja tv che ha vinto il bando MigrArti del Mibact.