Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ricci, i Nas chiudono tre chioschetti

Fonte: L'Unione Sarda
20 aprile 2009

Dopo i controlli a Quartu altre verifiche negli esercizi aperti per la stagione della pesca

Nuovo blitz al Poetto. I gestori chiedono aiuto al Comune

Nuovo blitz dei Nas e della Polizia municipale ieri nei chioschetti dei ricciai, questa volta in territorio di Cagliari (dopo i controlli a Quartu). Gli esercizi sono stati chiusi per mancanza di autorizzazioni.
Mentre stava sigillando la cucina del chiosco “Mare forza 9”, un carabiniere del Nas si è lasciato sfuggire una battuta col collega. «Visto che pulizia? È molto meglio di tanti altri che abbiamo ispezionato nei ristoranti». Peccato, però, che l'intera attività non abbia l'autorizzazione edilizia, né quella sanitaria o quella per la somministrazione di alimenti e bevande. Ha, invece, la concessione stagionale per occupare il terreno demaniale e vendere ricci, diversamente dagli altri due chioschi vicini, “Il riccio d'oro” e “Ricci e polpa”, che la concessione l'hanno avuta solo sino al 2003. Risultato? Tutti e tre sono stati sequestrati nel giro di due ore dai carabinieri del Nas, intervenuti in forze per la seconda fase dell'operazione “ricciai”.
IL BLITZ Dopo il litorale di Quartu, ieri a mezzogiorno i militari legati al ministero della Salute sono tornati al Poetto, ma questa volta nei pressi dell'ospedale Marino. Un blitz in piena regola con anche i colleghi della Compagnia di Cagliari e una decina di agenti della Polizia municipale. A conti fatti, quasi trenta uomini. Dopo circa un mese di accertamenti, i carabinieri hanno dunque sequestrato (il provvedimento è amministrativo) tre chioschi, contestando l'assenza della dichiarazione di avvio attività e dell'autorizzazione comunale. Rispetto al primo blitz quartese, culminato con undici sequestri, ieri le operazioni si sono svolte senza tensione. Disperati i tre proprietari, alcuni dei quali si sono indebitati per riuscire a sistemare e rendere accoglienti i chioschi. «Ci lavoriamo dal 2000», dice Renzo Carta, titolare del “Mare forza 9”, «a me il Comune ha dato anche la licenza “A”. Pago ogni anno il suolo, più tremila euro per i rifiuti e quasi 1800 per le fogne. Ho sempre chiesto le autorizzazioni, bussando a tutti gli uffici del Comune e della Regione. Un progetto me lo hanno anche respinto, dicendo che non c'è ancora il piano del litorale, ma in compenso ho ottenuto qui la residenza anagrafica. Ora sono rovinato e pieno di debiti. Chiediamo sempre come fare a metterci in regola, ma riceviamo solo silenzi».
LE ATTIVITÀ Ufficialmente l'attività dovrebbe vendere solo ricci freschi di stagione, in realtà il chiosco non ha nulla da invidiare a un piccolo ristorante caratteristico. Ancor meno la cucina. «Chiediamo solo che il Comune ci metta nelle condizioni di lavorare», conclude Carta, rivolgendosi ad un carabiniere, «questa settimana era venuta ad intervistarci anche la troupe di Sereno Variabile (programma Rai di viaggi e turismo) per un servizio sulla tradizione dei ricciai». Il servizio andrà in onda oggi, forse, ma col chiosco rigorosamente sequestrato (sebbene al solo “Mare forza 9” i Nas abbiano concesso uno spazio per proseguire la vendita dei ricci come prevede da licenza). «Non ci danno l'autorizzazione, ma questo è l'unico nostro lavoro», protesta Luciana Saba, sorella di uno degli altri due titolari, «lunedì andremo a parlare col sindaco perché stiamo subendo un'ingiustizia. Vogliamo solo difendere il nostro lavoro».
IL SINDACO Ora gli atti verranno rimessi al sindaco Emilio Floris, autorità competente, per i provvedimenti. «Il piano di utilizzo del litorale (Pul) approvato di recente in Giunta», spiega Paolo Carta, assessore alle Attività produttive, «prevede che qualche attività potrà fare ristorazione, anche se la delibera prima dovrà passare in Consiglio. Tornando nei ranghi della legalità, anche chi ora è abusivo potrà essere messo nelle condizioni di lavorare. Con l'assessore Campus stiamo pensando a un emendamento al Pul proprio per venire in contro ai ricciai».
FRANCESCO PINNA

18/04/2009