Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giovani artisti crescono interpretando i maestri

Fonte: L'Unione Sarda
20 aprile 2009




Promuovere i giovani artisti e le loro migliori espressioni creative, attraverso un contatto diretto con i “colleghi” del passato, e valorizzare il patrimonio storico-artistico nazionale, con un appuntamento che coinvolge, contemporaneamente, ventidue città italiane. Tutto questo è “Gemine Muse”. La manifestazione, giunta in Sardegna alla terza edizione, è stata inaugurata sabato alla Galleria comunale d'arte di Cagliari, con una mostra il cui sottotitolo “Richiami Riflessi” ovvero “Maestri inconsapevoli-Inconsapevoli discenti” invita a riflettere sulle infinite possibilità di stimolo che l'arte contemporanea può ricevere dal passato.
«Un'occasione unica», sottolinea Anna Maria Montaldo, direttore della Galleria e dei Musei civici di Cagliari «in cui il museo, luogo dinamico, accoglie volentieri le incursioni e le contaminazioni che, modificando il canonico percorso di visita, suggeriscono nuove interpretazioni e nuovi punti di vista».
I cinque artisti in mostra, quattro sardi e uno proveniente da Torino, spiega Alessandra Menesini, curatrice della mostra, «si sono confrontati con i grandi maestri dell'arte del Novecento protagonisti della Collezione Ingrao; si sono ispirati alle loro opere e ne hanno colto il lato più contemporaneo e gli aspetti più adatti ad essere interpretati sotto forma di installazione».
Elisa Desortes allinea una squadriglia di leggeri e coloratissimi aeroplanini di plexiglass che sembrano appena sfuggiti dalla cornice di “Paesaggio con aeroplani”, bellissimo olio di Tullio Crali, tra i principali interpreti dell'Aeropittura. Sorprende vedere come le luci della sala creino infinite sfaccettature che ricordano la scomposizione cubofuturista del dipinto. In realtà la Desortes compie un rovesciamento della poetica di Crali: gli aerei, immobili su un'ipotetica rampa di lancio, annullano il vorticismo e la simultaneità del dipinto.
Andrea Pili parte dalla sala dedicata a Giorgio Morandi, prezioso scrigno della collezione, e con la tecnica del calco interpreta, in modo assolutamente originale, la natura contemplativa ed intimista della pittura del maestro. Così i colori acidificati, un po' chiassosi, si alternano alle medesime tinte sbiadite in un pannello in cui sembra che la tela abbia inglobato gli oggetti amati da Morandi, i vasi, le ciotole le bottiglie, restituendone quei valori di volumetria difficili da rendere nella bidimensionalità della tela.
Enrico Piras ha fatto ricorso alla formula della sezione aurea e ha creato un'equilibratissima composizione costituita da centoquarantaquattro uova, simbolo di nascita e di rigenerazione, che, disposte su un tappeto di pigmento blu, sembrano gareggiare con “Le uova sul tappeto”, un olio dipinto nel 1953 da Felice Castrati, uno degli artisti più aristocratici del Novecento.
Francesco Puggioni, invece, ha colto al meglio la suggestione della quadreria, i tre ambienti del piano terra che, adibiti a deposito visitabile, ricordano nell'allestimento le “stanze del collezionista”. Chi sa che Ingrao, il più delle volte, eliminava le cornici perché le considerava degli «orpelli inutili» capisce bene che Puggioni ha compiuto esattamente l'operazione inversa: ha svuotato le pareti dei dipinti conservando solo le cornici, delle cornici al neon, un po' pop un po' barocche, che emergono da un pannello nero riflettendo le luci colorate sui quadri della parete opposta.
Anche Paolo Turco, ospite torinese, parte dall'allestimento, reinterpretando con la sua “Seduta silente” le panche di gusto déco che offrono un'elegante sosta ai visitatori della Galleria. Inoltre, riducendo in polvere frammenti ceramici e bottiglie di vetro, ha ottenuto i “pixel” monocromi con i quali riprodurre una natura morta di Morandi.
La mostra, promossa dal ministero della Gioventù, in collaborazione con l'Anci, il Gai e il Cidac, e che a Cagliari ha potuto contare sull'importante contributo della Fondazione Bartoli Felter, sarà visitabile fino al 30 giugno.
MARZIA MARINO

20/04/2009