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Periferie di Cagliari, scontro Zedda-Massidda sui 15 milioni per Is Mirrionis e San Michele

Fonte: web SardegnaOggi.it
1 giugno 2016

 

Periferie di Cagliari, scontro Zedda-Massidda sui 15 milioni per Is Mirrionis e San Michele
Il sindaco uscente Massimo Zedda firma l'accordo con la Regione, "spazi di aggregazione e più socialità, abitanti protagonisti". Cartellino rosso da Piergiorgio Massidda: "Carte già firmate in passato, tutti gli altri quartieri al palo".



CAGLIARI - Un forte recupero urbano e un deciso intervento sul sociale per creare condizioni di sviluppo e rilancio economico nei quartieri Is Mirrionis e San Michele a Cagliari. Ci sono 15 milioni di euro (fondi Fesr e Fse) per riqualificare una delle zone in cui si registrano  situazioni di esclusione economico-sociale e culturale. L'Iti (Intervento Territoriale Integrato) per dare il via agli interventi è stato firmato dal vicepresidente e assessore regionale del Bilancio, Raffaele Paci, e dal sindaco Massimo Zedda, alla presenza dell'assessore del Lavoro Virginia Mura e di numerosi assessori del Comune di Cagliari.

"La scelta di firmare in una scuola del quartiere interessato agli interventi ha un forte valore simbolico, perché senza istruzione non ci può essere in  alcun modo futuro né sviluppo - dice il vicepresidente Paci. "Dobbiamo combattere la dispersione e fare della scuola un luogo d'interesse, dove ai ragazzi piace entrare e stare a imparare, e questo la Giunta lo sta facendo sin dal primo momento con il progetto Iscol@. Vogliamo dare un segnale forte di presenza e interesse. Vogliamo che tutti i quartieri, anche quelli erroneamente considerati più marginali, trovino inclusione e quindi sviluppo attraverso nuove attività economiche, commerciali e di servizi. Il che significa creare le condizioni per nuove opportunità di lavoro nello stesso quartiere". Tra gli interventi previsti, il miglioramento della qualità degli spazi di vita del quartiere, il recupero funzionale e riuso dell'Hangar e di strutture esistenti per realizzare servizi di cura socio-educativi per anziani nell'ex scuola di via Abruzzi, la riqualificazione dell'istituto Ciusa, l'innovazione sociale e inclusione attiva e un  processo partecipativo di accompagnamento delle azioni dell'Iti per informare e costruire consapevolezza sulle opportunità di cambiamento materiale e immateriale.

ZEDDA: "PIÙ AGGREGAZIONE". MASSIDDA: "SOLO PROPAGANDA" - Va in scena a distanza lo scontro tra il sindaco uscente, Massimo Zedda, e il candidato del polo civico, Piergiorgio Massidda. "15 milioni di euro per ridare slancio a due quartieri dalle potenzialità enormi. Dal recupero di edifici pubblici per le attività dei residenti a nuovi centri di salute per anziani, dalle scuole aperte tutto il giorno per la socialità delle cittadine e dei cittadini a nuove forme di lavoro, dall'innovazione tecnologica a nuovi luoghi di incontro e crescita comune, sarà un percorso di riqualificazione urbana e di animazione sociale e culturale con gli abitanti della zona protagonisti", così Zedda. Di tutt'altro avviso la visione di Massidda: "L'accordo è gia stato firmato un anno fa, e non è stato fatto nulla. Ci si dimentica di Sant'Elia, Cep, San Michele, Pirri. Probabilmente a pensar male i tredicimila voti potenziali di Is Mirrionis fanno più gola dei settemila di Sant'Elia, dove è prevista la realizzazione di un ecocentro senza il parere dei cittadini e senza la valutazione ambientale strategica. Anche Castello e Stampace sono abbandonati, ogni quartiere è il centro della città".