Comune. Fumata grigia: tre ore di riunione non sono bastate per formalizzare la scelta
Forza Italia cerca ancora il candidato
Forse oggi la decisione: in lizza Corsini, Mereu e Storelli
Per evitare spaccature non è stata effettuata alcuna votazione fra i tre candidati, Sandro Corsini, Salvatore Mereu e Ugo Storelli.
Tre ore di riunione per partorire un segreto. Non è stato certo un incontro facile quello dei consiglieri di Forza Italia chiamati a scegliere il successore di Ghigo Solinas alla carica di presidente del Consiglio comunale. Una riunione tanto difficile che, alla fine, non è venuto fuori alcun nome. «Prima di ufficializzare qualunque scelta», afferma il capogruppo Ugo Storelli, «dobbiamo proporre il nome al sindaco e, ovviamente, ai nostri alleati». Con il rischio che, questo pomeriggio, possa venire fuori una fumata nera. «Serve tempo per effettuare tutti questi adempimenti: potremmo chiedere di far slittare di un giorno la votazione».
Queste le dichiarazioni formali. Ovviamente Storelli non può raccontare che anche oggi il gruppo si dovrà riunire per cercare un candidato comune. La riunione di ieri è servita a ufficializzare la presenza di tre candidature: corrono per la presidenza Sandro Corsini, Salvatore Mereu e lo stesso Storelli. Ieri, per evitare spaccature, non è stata fatta alcuna votazione. Nel gruppo di Forza Italia c'è la speranza che la notte porti consiglio e suggerisca ad almeno uno dei candidati di rinunciare in modo da permettere una scelta univoca. Ma non sarà facile.
Se non altro, alla riunione di questa mattina potrà prendere parte anche il sindaco che, invece, ieri ha potuto partecipare soltanto a tratti dal momento, proprio quando il gruppo di Forza Italia era in riunione, in Muncipio c'era anche una delegazione dell'Anci, l'associazione dei comuni italiani. Una situazione, dunque, che gli ha impedito di guidare l'assemblea come avrebbe voluto. Questa mattina, invece, potrà partecipare a pieno alla riunione. E, magari, riuscirà a far sì che qualcuno dei candidati decida di farsi da parte. Sembra, comunque, quasi scontato che sarà impossibile l'aula riuscirà a eleggere il proprio presidente già nella seduta di questo pomeriggio. Nella migliore delle ipotesi, il nome dovrebbe saltare fuori all'ora di pranzo. E, a quel punto, dovrà essere sottoposto agli alleati del centrodestra. I tempi sono stretti.
Se non altro, la cortina di fumo che si era alzata la scorsa settimana sta pian piano diradandosi: è scontato che sarà Forza Italia a indicare il presidente. Sono definitivamente cadute le candidature, espresse a mezza bocca da altri partiti del centrodestra, di propri esponenti (in particolare, quelle del riformatore Sandro Vargiu e dell'Udc Ettore Businco). Adesso resta soltanto da capire, se entro il pomeriggio, Forza Italia riuscirà a formalizzare la candidatura di Sandro Corsini.
MARCELLO COCCO