GIOVEDÌ, 16 APRILE 2009
Pagina 2 - Cagliari
Eventi. Domenica mattina la 26ª edizione della corsa-solidarietà: il raduno sarà a Marina Piccola
CAGLIARI. Più che una gara podistica Vivicittà è una gara di solidarietà. Il messaggio della manifestazione in programma domenica al Poetto, presentata ieri in municipio, è orientata verso il sociale, l’ambiente e la pace tra i popoli. Un evento sportivo “a basso impatto ambientale”, come recita la locandina della 26esima edizione, dove il colore dominante è il verde: «È un modo di vivere la città - ha detto il sindaco Mario Floris - con la città che mette a disposizione un percorso interessante come il Poetto, che dall’anno prossimo comincerà a cambiare aspetto con i lavori per la pista ciclabile da Marina Piccola fino a Quartu».
Ambiente e solidarietà sono questi gli ingredienti della spettacolare manifestazione, che in Sardegna si svolgerà solo nel capoluogo: «Vivicittà, nata nel lontano 1983 con il prologo di Perugia - ha detto Valentina Savona, assessore provinciale alla Pubblica istruzione - continua ad arricchirsi con nuove tematiche ambientali. Quest’anno ci sarà un coinvolgimento diretto della città con diverse iniziative che coinvolgeranno i partecipanti in una sorta di raccolta ambientale differenziata: i bicchieri di plastica saranno riciclabili e l’acqua distribuita ai partecipanti sarà della rete cittadina».
Il materiale dell’evento è tutto ecocompatibile con l’ambiente: dal quello cartaceo (stampato su carta ecologica) ai pettorali per la competitiva, realizzati in Tyvek cartotecnico, materiale riutilizabile. Stessa discorso per il nastro stradale, riciclabile così come i bicchieri per i rifornimenti prodotti in MaterB, prodotto con l’amido di mais.
Non solo ambiente, Vivicittà (che torna quest’anno a correre a Belem e a Marajo, in Brasile, per ricordare l’importanza di salvaguardare il più grande polmone verde del mondo) ma anche tanta solidarietà. La manifestazione quest’anno sarà a fianco dei terremotati. «Una parte delle quote d’iscrizione - sottolinea Lorenzo Durzu, presidente dell’Uisp Cagliari - sarà devoluta all’Abruzzo. Insomma, l’aedizione 2009 avrà un significato particolare e contribuirà ad aiutare la gente che in questo momento è meno fortunata».
Sono tanti i messaggi della manifestazione che si correrà in altre trentaquattro città italiane e diciotto straniere, molte delle quali troppo spesso conosciute solo per problemi legati alla guerra, alla violenza e alla povertà. Vivicittà d’altronde non si corre contro qualcuno ma in favore di qualcosa, di un ideale. Lo spirito insomma è sempre più nobile anche se la gara è anche sportiva. Il via sarà dato alle 10.30 ma il ritrovo dei partecipanti sarà alle 9 a Marina Piccola.
Sergio Casano