Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Alcol e gioco patologico, ventitré studenti in campo

Fonte: L'Unione Sarda
24 maggio 2016

Scuola-lavoro, progetto di De Sanctis e Centro disturbi psichiatrici

 


L'emergenza esiste, ed è molto più grave di quanto evidenziato dai dati del ministero della Sanità fermi al 2012. L'ha detto nei giorni scorsi lo psichiatra Paolo Crepet intervenuto al convegno sul gioco legale. Sono molti di più i sofferenti di patologie ludiche. C'è infatti un pianeta difficile da sondare: ed è quello on line di chi sfrutta le nuove tecnologie e tenta di vincere denaro tra le mura domestiche. Con un computer, un iphone, un ipad. Tra questi tantissimi giovani, troppi adolescenti.
IL CENTRO A ricordarlo, è stata la direttrice del Centro per il trattamento dei disturbi psichiatrici correlati ad alcol e gioco d'azzardo patologico di Cagliari, Graziella Boi, ieri, durante la presentazione del progetto scuola-lavoro promosso dal liceo De Sanctis in stretta collaborazione con lo stesso centro, il Dipartimento di salute mentale della Asl, la scuola media di via Stoccolma e l'associazione Cui Prodest presieduta dalla psicologa Maria Grazia Pani impegnata da anni a combattere le dipendenze da alcol e gioco.
LA SQUADRA Ventitré studenti del De Sanctis hanno lavorato nel centro di via Romagna al fianco di infermieri, medici, psicologi, psichiatri acquisendo conoscenze dirette di ciò che avviene dal momento in cui un paziente si presenta nella struttura sanitaria e comincia la terapia, aiutato anche dai soci della “Cui Prodest”, molti dei quali ex alcolisti o giocatori ormai guariti e che mettono la loro esperienza e la loro vittoria a disposizione di chi ancora ha una strada difficile da percorrere.
LE INFORMAZIONI «I nostri studenti, una volta acquisite le giuste conoscenze sul campo attraverso un percorso formativo e valutazione finale come indica l'alternanza scuola lavoro diventata obbligatoria, le hanno poi comunicate agli altri studenti delle medie, completando così l'attività didattica», ha spiegato la professoressa Elisabetta Palmas, la docente del De Sanctis che ha seguito passo dopo passo il percorso formativo.
GLI ATTESTATI Ieri la consegna dei diplomi ai 23 studenti che durante la conferenza nella scuola media di via Stoccolma diretta dalla professoressa Maria Marcella Vacca hanno presentato un loro filmato che racchiude i momenti salienti della loro esperienza di “operatori sanitari” e le tante tavole cariche di disegni e pensieri contro l'uso e l'abuso di alcol e gioco.
Andrea Piras