Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cagliari, cagnetta trovata tra i rifiuti: salvata per miracolo

Fonte: La Nuova Sardegna
19 maggio 2016


Prelevata dal compattatore a Cagliari era finita nella fossa dell’inceneritore Tecnocasic: ora ha trovato una famiglia

CAGLIARI. Qualche volta una disavventura può risolvere la vita. Ne sa qualcosa una cagnetta randagia, età presunta otto mesi, che ha rischiato di morire, si è salvata e alla fine di un lungo tunnel di paura e sofferenza ha trovato una famiglia, una casa, le cure che ogni quattrozampe desidera.
La svolta è avvenuta nel giro di poche ore: come ogni cane errabondo, la piccola meticcia cercava cibo in un cassonetto dell’immondezza. Chissà come è riuscita a saltarci dentro. Fatto sta che proprio mentre rovistava nel tentativo di trovare almeno un bocconcino è arrivato il camion compattatore della Derichebourg. Come cento volte a sera il braccio meccanico dell’autocarro ha sollevato il cassonetto e ne ha scaricato il contenuto all’interno del meccanismo compattatore.
Nessuno s’è accorto che tra i sacchetti dell’immondizia c’era una cagnetta, che forse protetta dall’angelo custode dei randagi ha attraversato l’ingranaggio del compattatore senza uscirne stritolata. Inghiottita tra i rifiuti, stravolta dal terrore ma illesa, la piccola cagnetta ha compiuto il suo viaggio clandestino dal centro di Cagliari al termovalorizzatore di Macchiareddu, una dozzina di chilometri schiacciata tra l’immondezza, sballottata fra esalazioni putride e nuove cascate di sacchi pieni di ogni schifezza.
Ma il peggio sembrava attenderla al Tecnocasic, dove l’autocarro della ditta s’è avvicinato all’impianto e come ogni giorno ha rovesciato il carico nell’immensa fossa dove finiscono i rifiuti dell’area di Cagliari, migliaia di tonnellate di rifiuti. Neppure all’operazione di scarico qualcuno ha notato il piccolo cane beige che scivolava in quella che poteva essere la sua ultima, orrenda destinazione.
È stato quando l’impianto ha cominciato il suo lavoro di trattamento che un operaio dalla vista d’aquila ha visto qualcosa muoversi tra i sacchi dell’immondezza. Ha chiesto di fermare tutto e si è infilato nel magma di rifiuti, fino a raggiungere il punto in cui aveva notato un qualche movimento. Ed è stato con grandissima sorpresa che il tecnico ha scoperto la cagnetta, letteralmente incrostata di rifiuti dall’odore nauseabondo, provata dal viaggio ma miracolosamente viva.

Era finita tra i rifiuti dell'inceneritore: salvata una cagnetta
Cagliari. Soltanto la vista acuta di un operatore del Tecnocasic, la società che gestisce l'impianto di smaltimento dei rifiuti, ha salvato una cagnolina da una fine terribile. L'animaletto era finito in un compattatore di rifiuti durante il giro di raccolta a Cagliari ed era stato scaricato nella grande fossa dove le immondizie vengono preparate per l'incenerimento. Un operatore ha visto qualcosa muoversi nella massa inerte, ha fermato l'impianto e ha restituito la cagnetta a una vita felice: ribattezzata col nome di Fossa, la cagnolina è stata immediatamente adottata dalla famiglia di un dirigente della società

L’operaio l’ha presa tra le braccia e subito è stata mobilitazione generale: qualcuno si è impegnato a liberare la bestiola dalle centinaia di zecche che infestavano il suo pelo sudicio, è stata lavata, sfamata e curata. Come dire: un passaggio surreale tra la morte annunciata e una salvezza insperata. Tempo poche ore e il miracolo si è completato: un dirigente del Tecnocasic, di quelli che hanno un cuore pulsante, ha deciso in un minuto che Fossa, come la cagnetta è stata battezzata dagli operai, avrebbe fatto parte della sua famiglia, già allargata a cani e gatti.
Passaggio dal veterinario, lavaggio, ciotola piena e una comoda cuccia: se partire su un compattatore è un po’ morire, è nel letame che nascono i fiori e qualche volta le notizie che riconciliano col mondo. (m.l)