L'onorificenza Premiato dal sindaco di Cagliari Emilio Floris, Marco Carta ora si prepara per il tour. Aggiunte nuove date: il 4 settembre ad Alghero il 6 a Cagliari.
di Alessandra Loche
Cittadino illustre. Dopo “Amici” e Sanremo Marco Carta ha conquistato anche questo. Davanti a un'aula consiliare strapiena come mai lo è stata, il cantante pirrese ha ricevuto l'onorificenza dal sindaco di Cagliari Emilio Floris. Una cerimonia breve, intramezzata dalle grida dei fan (circa trecento nella sala, e altrettanti fuori dai cancelli), e dalle richieste di autografi e fotografie. Non ha cantato, questo no, ma ha baciato i bambini. I piccoli del reparto oncologico di Cagliari. Alcuni entusiasti, altri un po' meno: «Mamma mi annoio, andiamo via?», chiede una bambina mentre si aspetta l'arrivo di Marco Carta. Il resto della sala è intrattenuto dal presidente della scuola civica di musica Maurizio Porcelli che, dopo aver aperto la serata con una frecciata, «facciamo un bell'applauso a chi ha criticato questa premiazione», ha caricato i fan tra richieste di applausi e facendo intonare “La forza mia”.
SORRIDE ALLA FOLLA assetata della sua voce. Cresta d'ordinanza e pantaloni a vita bassa, come vuole la moda. La modestia c'è ancora in questo ragazzo sbalzato all'improvviso sotto le luci dei riflettori: «Molti dicono che prima o poi mi monterò la testa, ma io sono fatto in questo modo e mi piace come sono. È grazie a voi - dice alla folla - che riesco a essere ancora così». Le grida esplodono nella sala. C'è chi piange, chi cerca qualcuno che si presti a scattare una foto con il proprio idolo. Chi sventola foto e poster di Marco Carta “invocando” un autografo. Lui, la giovane star, prende dalle mani del sindaco l'importante targa, avuta «perché è l'unico sardo ad aver vinto “Amici” e Sanremo», spiega Emilio Floris. Poi Marco Carta ringrazia il pubblico: «Questo è grazie a voi», ripete. Giovani, anziane, anche uomini adulti pendono dalle sue labbra. Che parla soddisfatto del tour già terminato, del successo dei suoi dischi. Presenta i nuovi appuntamenti, tra cui la tappa cagliaritana alla Fiera dove «spero che ci siano almeno 30 mila persone ». E l'anteprima: «In alcune tappe ci saranno delle sorprese, con la presenza di personaggi importanti». Racconta di un cammino di crescita professionale, e sogna sui progetti per il futuro, quando spera di andare all'estero. «Marco resta con noi», è l'urlo disperato che arriva dal pubblico. Lui, il nuovo «cittadino illustre», non si fa mancare un pizzico di polemica. «Fenomeno mediatico? Non credo, quello dura solo pochi mesi, come è successo ad altri di “Amici”. Chi ha talento non dice di averlo, semplicemente fa quello che gli piace, poi sono gli altri a riconoscerlo». Talento o meno, una cosa è certa: Marco Carta ha conquistato il pubblico. Come hanno dimostrato le “cartine” arrivate da ogni parte dell'isola: «È un culto per noi, ho tutta la camera pasticciata», raccontano Sara Sanna, arrivata da Oristano e Erika, quindicenne di Sant'Antioco. Alessia e Martina, di 13 e 14 anni, ricordano di quando «abbiamo fatto la colletta per votarlo, sia per “Amici” che per Sanremo». Poi, c'è chi lo segue ovunque, come il trio di Nebida, Federica Muscas, Serena Lodde e Valentina Orrù. Si sono svegliate alle 6 ieri mattina per avere i pass per assistere alla premiazione del cantante pirrese. Ma sono solo alcune delle fan sfegatate che hanno fatto di Marco Carta il loro idolo. Il tour estivo sarà, per “cartine” e “cartone”, l'occasione per vedere colui che «brilla di luce propria», dice una donna. Infatti, come annunciato ieri, sono state aggiunte due importanti appuntamenti con i concerti di Alghero (il 4 settembre) e quello di Cagliari due giorni dopo, alla Fiera. I biglietti costeranno solo 12 euro. ¦