L’angolo più suggestivo è il giardino delle piante officinali: distese profumatissime di elicriso, lavanda, salvia, rosmarino. E poi c’è il frutteto con alberi e piante di fragole, gli ulivi, l’orto didattico. Da oggi Cagliari ha un nuovo, bellissimo angolo verde: è l’Orto dei Cappuccini in viale Merello, restituito alla città dopo un lungo lavoro di riqualificazione.
Nuovo, per modo di dire: l’area, ben 12 ettari in pieno centro, era usata come orto dai frati che nel 1591 fondarono nell’Isola l’Ordine dei Cappuccini con il convento di viale Fra Ignazio. Grazie al progetto appena concluso oggi i cittadini potranno godere di 8000 metri quadri di verde con aree per bambini e spazi per le attività culturali, accessibile anche ai cani purché tenuti al guinzaglio.
Il parco è stato inaugurato oggi dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda e dall’assessore al Verde Pubblico Paolo Frau; con loro i ‘padroni di casa’, i monaci cappuccini, che hanno accolto i tantissimi visitatori accorsi all’apertura del giardino con un ‘Padre Nostro’.
I cappuccini hanno ringraziato il sindaco per aver reso nuovamente fruibile l’area e per aver preservato il nome storico. “Non poteva essere altrimenti – ha risposto Zedda – dato che i toponimi conservano la storia e la memoria dei luoghi”.
L’orto, interessato da un intervento di 152 mila euro avviato nell’ottobre scorso dalla ditta cagliaritana Greenland, sarà nuovamente visitabile in occasione di Monumenti Aperti, sabato prossimo. Da domenica verrà aperto in via definitiva ai cittadini.
Il prossimo obiettivo, come ha ricordato l’assessore Frau, sarà mettere in sicurezza il costone che delimita l’area e creare una via di accesso da viale Fra Ignazio, in modo da collegare l’area con la zona maggiormente frequentata dagli studenti universitari e per inserire l’Orto nello stesso itinerario di un altro monumento storico, l’Anfiteatro Romano.
Francesca Mulas