Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il “cittadino illustre” Marco Carta

Fonte: L'Unione Sarda
15 aprile 2009

Il vincitore di Sanremo ha consegnato i 108.000 euro raccolti, poi il premio in Comune

I fondi della Partita del cuore divisi tra ricerca e alluvionati

All'Associazione Sindrome di Crisponi 76 mila euro, 32 mila agli alluvionati di Capoterra. In città bagno di folla tra ragazzine in delirio.
Magari un concerto può essere stressante. Ma, forse, rappresenta un impegno da niente se paragonato alla giornata vissuta ieri da Marco Carta. Nel giro di poche ore, il cantante vincitore di Sanremo ha partecipato a due cerimonie ufficiali: prima, al T-Hotel ha consegnato ai beneficiari il denaro raccolto durante la “Partita per Tani”; poi, nell'aula consiliare del Municipio, ha ricevuto l'onorificenza di “cittadino illustre” da parte del sindaco Emilio Floris.
LA BENEFICENZA Al T-Hotel, il cantante cagliaritano era circondato dai rappresentanti della Nazionale italiana cantanti e di Sky Sport che hanno dato vita alla “Partita per Tani”. E Carta ha consegnato due maxi assegni, uno da 75.943,28 euro all'Associazione Sindrome di Crisponi, e l'altro, da 32.547,12, al Comune di Capoterra, il luogo maggiormente colpito dall'alluvione del 22 ottobre. Denaro che servirà all'Associazione per finanziare progetti di ricerca: in particolare, lo scopritore della sindrome, il cagliaritano Giangiorgio Crisponi, e la figlia Laura che ha individuato il gene responsabile della malattia, potranno approfondire ulteriormente gli studi su questa patologia rara. Il denaro destinato a Capoterra servirà, invece, a finanziare la ricostruzione.
L'ONORIFICENZA Conclusa la cerimonia, Marco Carta è volato verso il Municipio per ricevere l'onorificenza di “cittadino illustre”, attestato suggerito dalla Scuola civica di musica. Un autentico bagno di folla per il vincitore di Sanremo: l'aula consiliare era gremita di giovanissime fan che, nell'attesa, hanno intonato “La forza mia”, il brano con il quale il cantante vinto Sanremo. Due, forse trecento ragazzini in delirio quando Marco Carta ha varcato le porte dell'aula. È stato difficilissimo per il sindaco spiegare le motivazioni che hanno portato alla consegna di questo premio. «Che», ha detto il primo cittadino, «merita perché nessun cantante cagliaritano e sardo è arrivato a livelli tanto alti. Un traguardo che ha raggiunto con tanti sacrifici. E, comunque, un traguardo che deve rappresentare anche un punto di partenza per il raggiungimento di altri obiettivi». Una cerimonia tutt'altro che formale, non poteva essere altrimenti, visti i presenti. E alcune ragazzine ne hanno approfittato anche per fare qualche domanda al loro idolo. Un bagno di folla per il giovane cantante, inseguito anche dentro la stanza del sindaco.
MARCELLO COCCO

15/04/2009