Al via il 3 maggio l'ottava edizione di “1 euro Festival”
Lelio Lecis e Akròama per una rassegna
che solleva il sipario sulla scena contemporanea Q uesta è una rassegna dedicata a chi a teatro ci va sempre o non ci va mai. «Qua entrare a scoprire un mondo meraviglioso costa meno che andare a mangiare una pizza». Parola di Lelio Lecis, il direttore artistico di Akròama, che presenta così l'ottava edizione di “1 euro Festival”, la rassegna allestita ancora una volta nello storico teatro delle Saline di Cagliari.
La kermesse si aprirà il 3 maggio per concludersi il 31, affacciandosi sulla scena contemporanea di casa nostra e puntando lo sguardo ora su attori già famosi, ora su compagnie emergenti.
«Il nostro è un teatro che parte da molto lontano, dal teatro a mille lire», ha sottolineato Lecis. «Un teatro che partiva da un'editoria di grande cultura, offerta a poco prezzo per dare a tutti la possibilità di accedere a questo patrimonio. Anche oggi ritengo che il finanziamento pubblico serva per permettere a tutte le classi sociali di accedere agli spettacoli».
La rassegna partirà il 3 e 4 maggio con la pièce “Come Sto” di Angelo Trofa, che ha visto per la prima volta Akròama e Sardegna Teatro produrre il giovane e talentuoso gruppo sardo Batisfera.
Il 7 e l'8 maggio si prosegue con due prime cagliaritane, la prima quella del teatro S'arza di Sassari con “Racconti di paesi lontani”, la seconda con la compagnia Teatro Sassaru che mette in scena “Cant'è mara la fammi”.
Il festival prosegue il 10 e 11 maggio con la commedia musicale “Polvere di Stelle” liberamente ispirata al film del 1973 di Alberto Sordi. Spettacolo tutto al femminile quello di Virginia Viviano il 14 e 15 maggio, “TerrAfuoco”, ultima parte della trilogia sugli elementi.
Si prosegue il 17 e 18 maggio con il talentuoso musicista di origini cagliaritane Luca Wu.
Il 21 e 22 in scena il Teatro scientifico di Verona con una prima per la Sardegna: “La bambola e la putana”. Prima assoluta anche per le Lucido Sottile, che tornano a Cagliari per presentare “Vere e sacrosante - Tutte le verità, tanto da non crederci”.
A chiudere la stagione (fuori abbonamento) lo spettacolo del 31 maggio “La porta sull'incubo” con i giovani attori di The Oddity Box. Spettacoli raddoppiati, dunque. E non c'è miglior risposta ai tagli e alla politica.
Simona Arthemalle