POETTO. Al via gli interventi di protezione della spiaggia. Le nuove passerelle
Come Villasimius, come Chia, come Posada e La Pelosa a Stintino. Sperando negli stessi risultati.
Al Poetto è cominciata la seconda fase del piano di riqualificazione finalizzata a salvare la spiaggia e bloccare l'erosione. Almeno quel fenomeno inesorabile e neppure tanto lento causato dal vento, che negli anni ha sottratto all'arenile un'immensa quantità di sabbia.
L'ALVEARE Dopo la sistemazione dell'ecofiltro (una rete di fibra vegetale di cocco e la piantumazione di nuove essenze) tra la spiaggia e le piste sul lungomare, adesso il Comune ha messo mano alla posa delle cosiddette gabbionature di canna che contribuiranno a intercettare la sabbia (quella che in passato finiva dritta sulla strada diventando paradossalmente rifiuto speciale non più utilizzabile) e alla formazione di un nuovo cordone dunale.
IL SISTEMA Ciò che gli operai stanno realizzando in questi giorni è un vero e proprio sistema di cattura e intrappolamento della sabbia formato da gabbie (tecnicamente, nuclei d'innesco) di canne che contemporaneamente fungeranno da barriera frangivento. Al loro interno cominceranno a formarsi le dune embrionali.
L'ASSESSORA «Il progetto - ricorda l'assessora ai Lavori pubblici, Luisa Anna Marras - interesserà l'intero tratto cagliaritano del Poetto, i tre chilometri e novecento metri fino al confine con Quartu. Insieme a questa sorta di alveare di canne, che cambia in funzione dell'ecofiltro, anche questo non omogeneo lungo l'intero litorale ma sistemato seguendo il cordone dunale originario, stiamo sistemando dietro i baretti anche dei lunghi salsiccioni di fibra di Cocco che rafforzeranno la barriera antierosione». Contemporaneamente gli operai stanno mettendo in posa gli scheletri che da qui a breve dovranno contenere i tavolati delle nuove passerelle d'accesso alla spiaggia. «Saranno una ventina e solo attraverso questi impianti si dovrà raggiungere l'arenile», spiega Marras. Non si potrà, insomma, calpestare l'ecofiltro che verrà potenziato con altre piante ed essenze vegetali capaci di resistere alla salsedine.
I TEMPI Lavori, questi del Poetto, che potrebbero essere conclusi entro metà maggio. Per quella data saranno pronte anche le assi di legno delle passerelle ordinate nella penisola.
Intanto sono ormai ultimati i lavori dei nuovi servizi igienici. Anche Abbanoa ha completato gli allacci idrici e tra due settimane i bagni saranno aperti al pubblico.
Andrea Piras