Reggae, rap e dj set all’Arena Sant’Elia. In piazza del Carmine i Tazenda e tanto folklore. Al Lirico in scena “La Bohème”
di Andrea Musio
CAGLIARI. Fra eventi culturali e mostre, la musica sarà al centro dell'attenzione negli appuntamenti serali che accompagneranno la giornata di Sant’Efisio.
Quello più più atteso è sicuramente il “City Fest”, allestito all'Arena Sant'Elia con nomi internazionali e nazionali e apertura cancelli alle 11. I rapper Marracash e Ensi, il gruppo reggae torinese Africa Unite, Il Pan del Diavolo ed ancora una lunga schiera di dj di fama internazionale, come gli australiani Pendulum, la siberiana Anfisa Letyago, Dannic e l'unico nome sardo, quello di The Rio, dedito alla musica progressive trance ed electro house.
Un gradito ritorno per gli Africa Unite, assenti diversi anni dai palchi cagliaritani. Sulla cresta dell'onda nella scena hip hop nazionale, il rapper di origini siciliane, Marracash, metterà in scena un set con una scaletta dedicata a “Status” (Universal, 2015) ed una carrellata di vecchi successi così come il collega Ensi con cui ci sarà una collaborazione ed uno show case. Ci sarà spazio anche per il folk rock del duo Il Pan del Diavolo composto da Pietro Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo.
Decisamente più sobrio il programma organizzato dal Comune di Cagliari in Piazza del Carmine con un calendario di 8 giorni da domani fino al 7 maggio. Ad aprire gli appuntamenti serali, dalle 21, saranno i Tazenda con la prima data dell’ “Arkeos tour”. Il giorno successivo, dalle 18 sarà dedicato tradizionale festa del ballo popolare . Quella del canto popolare è prevista per lunedì (ore 21). La proiezione del film etnografico “Efis, Martiri Gloriosu”, di Gianfranco Cabiddu è fissata il 3 maggio alle 21.
Doppio appuntamento il giorno successivo. Alle 19 la compagnia Figli d’arte Medas porterà in scena, al Palazzo Civico, la vita, tra storia e leggenda del Santo e, alle 20, in concomitanza col rientro della statua di Sant'Efisio a Cagliari, i canti del coro polifonico folkloristico
“Kellarious” di Selargius.
Tra gli appuntamenti collaterali, domenica alle 17 al Teatro Lirico è prevista la replica de “La Boheme” di Giacomo Puccini, e alla stessa ora, ma nella chiesa del Santo Sepolcro, un omaggio a a Johann Jakob Froberge, a cura del festival Echi Lontani.