VOTO 2016. Il coordinatore di FI avvia il rinnovamento. Piras e Porcelli: «Non molliamo»
L'indicazione di metodo è chiara («limite dei tre mandati») ma ha il peso di un macigno e prefigura una rottura. «Vogliamo proporre una lista caratterizzata da un forte rinnovamento per la città di Cagliari», annuncia il coordinatore regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci. «Per questo faremo valere il criterio per cui chi ha tre o più mandati alle spalle non sarà candidato», con l'obiettivo di «aprire la strada a una nuova generazione e a una nuova squadra che sappia ridare slancio, tensione ideale e capacità di progetto per amministrare la città». Criterio «meno restrittivo di quello nazionale», chiarisce Cappellacci, «per consentire comunque a chi ha meno mandati alla spalle ed è giovane di essere parte del ricambio generazionale e del rinnovamento della politica cittadina». Cappellacci, in precedenza, aveva anche chiarito che «mentre stiamo definendo la lista Forza Cagliari, posso comunicare che sarà completamente nuova, composta da cittadini e cittadine che non provengono dalla consiliatura che si avvia alla conclusione». Porte chiuse, quindi, ai consiglieri con più di tre mandati del gruppo consiliare azzurro a palazzo Bacaredda, composto dal presidente Giuseppe Farris (che da tempo ha annunciato di non candidarsi), Maurizio Porcelli (tre mandati), Stefano Schirru (due), Edoardo Tocco (che è anche consigliere regionale e lavora alla lista di Piergiorgio Massidda, leader del movimento civico Cagliari 2016 , dove Forza Cagliari è confluita) e Anselmo Piras (quattro consiliature).
La scelta del rinnovamento fatta da Cappellacci è stata comunicata ai consiglieri regionali di Cagliari, con una precisazione integrativa: «Ritengo giusto e doveroso far valere il limite dei mandati già dalla competizione elettorale di giugno. Auspico che anche gli uscenti possano comprendere le ragioni di questa svolta e che possano restare nel partito».
Se Stefano Schirru registra con soddisfazione la propria conferma («sono al secondo mandato, non ho mai messo in dubbio la ricandidatura»), non si mostrano sorpresi né in ansia Anselmo Piras e Maurizio Porcelli. Non è improbabile che confidino sulla riunione, convocata per domani, tra i consiglieri regionali azzurri chiamati a esaminare le liste per le amministrative. Porcelli: «Due fatti sono certi, non esiste nessuna comunicazione ufficiale e, comunque sia, sarò candidato alle elezioni nello schieramento di centrodestra». Garbatamente caustico Anselmo Piras: «Lungi da me l'idea di non considerarmi candidato». Il braccio di ferro in casa azzurra è appena cominciato.
Pietro Picciau