Gli ori di Sant'Efisio sono custoditi in una cassetta di sicurezza in un istituto di credito della città: può essere aperta solo dai vertici dell'arciconfraternita. La collezione, frutto di secoli di donazioni, conta centinaia di pezzi: i più importanti vengono esibiti sulla statua ogni anno, gli altri vengono alternati. Ne è responsabile il tesoriere dell'arciconfraternita, ruolo ricoperto da Alfio Zuddas. Gli ori , a Giorgino, saranno affidati alla famiglia Ballero fino al rientro del santo, mercoledì sera.
Al termine della cerimonia dell'Apposizione, ieri, il presidente dell'arciconfraternita, Francesco Cacciuto, ha cinto al collo del Terzo guardiano, un emozionatissimo Giancarlo Sanna, il medaglione di Sant'Efisio, simbolo del massimo ruolo nell'organizzazione della festa che dovrà essere indossato per tutta la festa.
Più tardi, nel corso di una messa solenne celebrata dal parroco di Sant'Anna, monsignor Ottavio Utzeri, si è tenuta anche la cerimonia dell' Intronizzazione : «Dobbiamo intronizzare il martire nei nostri cuori», l'esortazione del sacerdote durante l'omelia.
Nuovi gli ornamenti del giogo di buoi che trainerà il cocchio, Sa Cuncordia : l'arciconfraternita ne ha ricevuto una in donazione. A realizzarla, su commissione di un benefattore, il sarto di Sennori Giuseppe Piroddu: «In Sant'Efisio - ha scritto l'artigiano - chi crede contempla la presenza concreta di Gesù Cristo». (m. n.)