Inciviltà e sfrontata maleducazione nello spiazzo di fronte all'Anfiteatro romano, in viale Fra Ignazio: bottiglie di vetro, buste e carta ovunque, una marea di rifiuti e odori nauseabondi. Guardate il VIDEO
Autore: Alessandro Congia il 30/04/2016 18:22
L’ennesimo, immancabile botellon cagliaritano, lo scempio incivile senza alcun controllo. Ad opera sempre e comunque di giovani cagliaritani, presumibilmente studenti, che all’indomani del “party” a base di alcolici, lasciano un campo di battaglia, nei pressi di viale Fra Ignazio, di fronte all’anfiteatro romano. C’è di tutto, un immondezzaio, bottiglie di vetro, rimasugli di carta e buste. E come sempre, nessuno che interviene per impedire questa assurda pratica di festeggiamenti.
LA DENUNCIA. «Arrivare in studio la mattina presto – scrive Marco Zurru, autore delle foto-denuncia del degrado - sperare di respirare la buon'aria con un fantastico paesaggio, uno dei più belli qui a Cagliari e trovare il rimasuglio, gli avanzi, il fondo di ciò che significa rispetto del bene pubblico, senso civico e amore per se stessi e per il prossimo. Perché questo letamaio, che assomiglia al probabile fondo di bottiglia dell'animo umano di chi lo ha generato, non è altro che lo specchio di ciò che non si riesce più a raggiungere: un giusto equilibrio tra noi e noi stessi, tra noi e gli altri e tra noi e la natura. Finché ci sono questi segni di degrado non si ha nessun diritto di chiedere e pretendere diritti».