Rassegna Stampa

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Fabbrica della Creatività, ecco il funerale. “Manifattura alle associazioni culturali”

Fonte: web cagliaripad.it
2 maggio 2016

 

 


Ansa News


 

“La Regione ritiri la delibera che affida l’Ex Manifattura Tabacchi a Sardegna Ricerche e il Comune predisponga un piano che restituisca in tempi rapidi parte significativa dello spazio cittadino alle associazioni culturali e di spettacolo”.

Lo chiede Cagliari Città Capitale che contesta duramente la scelta della Giunta Pigliaru, quella di “affossare il progetto della Fabbrica della Creatività e di privare così gli operatori culturali e di spettacolo cittadini di un importante spazio sul quale si attendevano importanti investimenti, sulla base di impegni assunti da tempo e che ora invece vengono clamorosamente disattesi”.

Ina contestazione accompagnata da un flash mob organizzato dalla compagnia teatrale Lucidosottile che ha messo in scena davanti al cancello di viale Regina Margherita il funerale della Fabbrica della Creatività.

“Non è vero che il progetto non cambia, la delibera parla chiaro”, ha affermato il candidato sindaco di Cagliari Città Capitale Enrico Lobina. “Per decisione della Regione, l’Ex Manifattura non sarà più quel polo culturale di respiro internazionale che la città attendeva da tempo ma un contenitore di non ben precisate iniziative imprenditoriali, affidato peraltro ad una agenzia regionale che in città potrebbe essere ospitata in altre strutture.

Cagliari ha invece assolutamente necessità di realizzare nell’ex Manifattura strutture e sale per la produzione culturale e di spettacolo e questo lo chiedono da anni gli operatori stessi, esasperati dalla assoluta assenza di politiche comunali sul tema che ha contraddistinto l’azione della giunta Zedda”.

Per Cagliari Città Capitale la delibera va dunque immediatamente ritirata e l’amministrazione Zedda deve presentare un progetto alla Regione affinché in tempi rapidi parte dei 22 mila metri quadri della Manifattura vengano allestiti per dare risposta alle necessità degli operatori culturali cittadini.