Intanto, nei giorni scorsi, nel lungomare Poetto in molti hanno notato uno strano cavallerizzo con tanto di cilindro: è Luigi Minerba, assessore ai Servizi sociali e Alternos in carica. Sarà lui a rappresentare, durante la processione di domenica, l'amministrazione comunale.
«In questi giorni - ha spiegato Minerba - sto imparando a stare in sella». Le lezioni si svolgono in groppa a una cavalla «molto docile» di Sant'Andrea Frius. A seguire l'assessore-Alternos sono sia un istruttore dell'ippodromo che il proprietario della cavalla.
Minerba, lunedì scorso, era fra le persone che hanno eseguito le manovre per portar il cocchio dalla cocchiera alla chiesa di Sant'Efisio. Per domenica mattina ha scelto di vestirsi a Giorgino, al villaggio pescatori: qui indosserà il frac d'ordinanza e da qui si muoverà per raggiungere il corteo.
Non sarà l'unico momento di gloria per la borgata, in questa 360ª edizione: si fermerà qui, infatti, il reliquiario di Sant'Efisio che, portato da uomini e donne dell'arciconfraternita, seguirà il cocchio in processione appunto fino a Giorgino, dove resterà fino al 4 maggio, quando sarà ripreso in custodia da confratelli e consorelle che lo riporteranno al suo posto, nella chiesetta di Stampace. (m. n.)