Il tour del degrado e dell'abbandono nelle zone perimetrali delle case parcheggio, in via Piero Della Francesca: "Quì, come in altre zone, si ricordano di noi solo per le elezioni, spazzini e giardinieri un'utopia". Guardate il VIDEO

Autore: Alessandro Congia il 28/04/2016 19:32

Calcinacci, vecchie tapparelle, inerti e rifiuti, addirittura un water e le siringhe. Il perimetro dei “palazzoni” grigi delle case parcheggio di via Piero Della Francesca, a Mulinu Becciu, è pieno zeppo di ogni cosa. I citofoni esterni? Un lusso, come pure il cancello esterno del piazzale, sempre spalancato, rotto chissà da quanto tempo. I lavori alla facciate degli appartamenti? Un ennesimo miraggio, si aspetta con fiducia l’arrivo degli operai coordinati dal Comune di Cagliari, per i quali i finanziamenti per le opere di manutenzione sono già in cassa. A dirla tutta, spesso e volentieri non sono sempre le Istituzioni a dover pagare pegno per lo schifo e le porcherie buttate per strada o tra i palazzi cosiddetti “ghetto” della città: spesso ci sono gli incivili che, fregandosene di regole di buona convivenza, abbandonano ogni cosa inservibile. Nel menefreghismo totale.

IL DEGRADO. Chi parla e fa la spia? Affari suoi, il verdetto è presto detto. Ma l’omertà si sa, porta a ben poco, sebbene qui l’intervento dell’amministrazione servirebbe, eccome. Allora ci si chiede come mai certe zone cosiddette “In” della città, (Genneruxi, Via Milano, Alghero giusto per citare qualche quartiere), sono sempre stra-lucide e ben pulite. Già, chissà come mai invece qui in via Piero Della Francesca, gli operatori ecologici pare debbano passare oltre. Ma non è tutto, se parliamo anche di verde pubblico, quì ce ne davvero poco, per lo meno basta scorgere dal marciapiede in avanti cosa è visibile, sporcizia e aghi di pino che fanno da interminabile tappeto da tanto tempo. E poi c’è la solita e consueta storia: qui i residenti aspettano i lavori di rifacimento e sistemazione di facciate e solai, ma tutto appare forse ancora lontano sulla data ufficiale di inizio del cantiere. Perché tutto questo? Già, sempre loro, a chiederselo: sono coloro che abitano qui da tanti anni in questi palazzoni dove naturalmente c’è anche brava gente che vi abita, come dappertutto. Hanno forse meno diritti di coloro che abitano in altri rioni di Cagliari?