È nato tutto con un gruppo su Facebook, “Spostiamo la statua di Carlo Felice”: oggi, in occasione di Sa die de sa Sardigna, un gruppo di cittadini si ritroverà in piazza Yenne a Cagliari, vicino al monumento al re sabaudo, con lo scopo - si legge in una nota - di «incontrare i passanti e raccontare le “gesta” di questo personaggio, ignote alla gran parte dei cagliaritani e dei sardi».
L'appuntamento è per le 10 e, precisano gli organizzatori, «non prevede striscioni, cartelli, banchetti o altro», solo una sorta di sit-in vicino alla statua. La manifestazione vuole «far conoscere alle generazioni di oggi i soprusi perpetrati da questo vice re prima e re poi, la cui statua, da lui voluta, campeggia dal 1860 in una delle piazze centrali della città: come se oggi la statua di qualche tiranno di epoca più recente campeggiasse nelle piazze delle città invase dagli oppressori». Da qui l'idea di «informare per prendere consapevolezza e chiedere alla municipalità di spostarla in altro luogo, non centrale, e corredata di adeguate informazioni sulla sua storia».