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Sessanta abbonamenti al car sharing per sessanta tra gli studenti più meritevoli dell'Universitá di Cagliari. Per un anno lo studente non dovrà sostenere alcun tipo di costo per i trasporti se non il consumo che effettuerà oltre il credito di guida ricevuto. Potrà decidere, dopo i primi dodici mesi, se disdire o continuare. O, se laureato, di variare il suo abbonamento in un altro di tipo privato.
L'iniziativa - presentata questa mattina in Municipio dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda e dal rettore dell'ateneo del capoluogo Maria Del Zompo - nasce dalla collaborazione tra Comune, Università e Playcar, la società che gestisce il servizio di auto in condivisione. "Si tratta di un progetto - ha sottolineato il rettore Del Zompo - che si inserisce in un rapporto di collaborazione che stimola la crescita insieme di Università e Comune. Un'ulteriore opportunità per i ragazzi.
Naturalmente l'obiettivo è sempre quello: creare situazioni ottimali perché gli studenti studino di più".
Soddisfatta anche l'amministrazione. "Una delle ricchezze di Cagliari è proprio la città universitaria - ha chiarito il sindaco Zedda - anche gli studenti fuori sede si sentono a casa". I 60 premi hanno un valore complessivo di 7.500 euro.
Includono per ciascuno studente la quota di iscrizione al servizio con tutto il materiale per l'utilizzo dei mezzi (Smart Card e manuale utente), l'abbonamento per il primo anno e dieci di credito iniziale per la guida.
Esaurito il credito in omaggio le tariffe per l'utilizzo dell'auto condivisa sono quelle canoniche: ogni volta che un iscritto prenota e utilizza il veicolo, il costo è di un euro l'ora più 30 centesimi per chilometro percorso. Include carburante, assicurazione e sosta nei parcheggi blu. Ai ragazzi premiati sarà impartito un corso gratuito sul servizio e sulle sue regole. "Un servizio che funziona e che a breve - ha annunciato l'assessore comunale dei Trasporti Mauro Coni - sarà potenziato e raddoppierà il numero di stalli".
Sessanta abbonamenti al car sharing non garantiscono il diritto alla mobilità. Lo sostengono l'Unione degli Studenti Sardegna e l'associazione universitaria Link Cagliari: è la replica all'iniziativa di Comune e Università illustrata in Municipio con i kit premio consegnati agli universitari più meritevoli.
"Si continua a parlare di merito e nel frattempo sempre più studenti vengono esclusi dai percorsi formativi - commenta Francesco Riccardo Sotgiu, coordinatore di Link Cagliari - Chi ha i risultati migliori viene premiato mentre chi ha difficoltà economiche continua ad essere ignorato".
Secondo gli studenti si può fare di più. "Iniziative come questa - spiega Francesco Ara, coordinatore regionale dell'Unione degli Studenti - non sono né welfare municipale né mobilità sostenibile. Cagliari non sarà una città universitaria fino a quando non si inizierà a investire seriamente per garantire il servizio di trasporto pubblico a tutti, rendendolo gratuito. La città non sarà mai a misura di studente fino a quando non supereremo gli ostacoli di accesso alla scuola e all'Università e fino a quando non ci sarà una reale inclusione degli studenti nei percorsi decisionali del Comune".