La scheda. Nei tredici chilometri di percorso ci dovrebbero essere diciassette fermate
Il Ctm insiste: indispensabile la metropolitana sotterranea
Certezze sulla conclusione dei lavori: «La talpa sotterranea scava 10, 15 metri al giorno: in cinque anni l'opera sarà conclusa».
La metropolitana è sotterranea, la guerra, invece, avviene in superficie. È la guerra che contrappone i sostenitori del treno che va sottoterra e quelli che, invece, puntano sulla linea attuale. Il presidente del Ctm Giovanni Corona forse il maggior sponsor della metropolitana interrata, non perde occasione per polemizzare con i rivali e per lanciare la sua idea. Non è un caso che, giovedì, alla presentazione dei nuovi servizi del Ctm, ci fosse disponibile anche tutto il materiale relativo alla metropolitana interrata. «Che verrebbe realizzata in cinque anni a partire dal giorno in cui inizia il primo scavo». Se davvero dovesse andare in porto il progetto, ci sarebbe da fare i conti soltanto con la burocrazia. «Non sui tempi di realizzazione: la talpa che scava fa circa 10, 15 metri al giorno ed è sempre all'opera. Si ferma soltanto quando arriva al punto fissato per una stazione».
LA LINEA Il progetto è pronto: il Ctm affida a un documento informatico la sua descrizione. Due pagine nelle quali sono elencati il percorso e le fermate: partendo dalla stazione FS, la metropolitana dovrebbe passare per piazza Yenne, piazza Garibaldi, mercato di San Benedetto, via dei Giudicati, viale Ciusa, via Calamattia, via Riva Villasanta, piazza Italia, Via Cabras, Riu Mortu, Cellarium, via Rosselli, via Azuni, via Santa Maria, viale Colombo per concludere la sua corsa a Pitz'e Serra, in via Fiume. Circa 13 km da percorrere in circa 25 minuti. «E, con un biglietto medio di 0,50 euro, si raggiungerà la parità con 40 mila passeggeri al giorno».
GLI UTENTI Sembrano numeri incredibili per una città come Cagliari. In realtà, le cifre sono, secondo Corona, arrotondate per difetto. «Ogni giorno, nelle linee che insistono su quel percorso, abbiamo circa 43 passeggeri». Ma il nuovo mezzo dovrebbe attrarre nuovi passeggeri. «Nei tre varchi che portano a Cagliari passano quotidianamente 80 mila persone in ciascuna. Con la metropolitana si può ipotizzare che almeno il 20 per cento di questi opterebbe per il nuovo mezzo». I conti, per il Ctm, tornano. Anche perché i dirigenti dell'azienda sostengono che già esistono i fondi. Per l'opera servono quasi 500 milioni di euro (472, secondo la stima della società spagnola che attualmente costruisce il maggior numero di metropolitane nel mondo). Una cifra alla quale vanno aggiunti altri 40 milioni per la linea di superficie: secondo il progetto del Ctm, Cagliari sarà chiusa in un anello, con la metropolitana sotterranea che copre i centri dell'interno e quella di superficie che corre nel litorale.
MARCELLO COCCO
11/04/2009