La commissaria

La «leggera flessione» nelle presenze di espositori prevista quest'anno, circa 50 in meno rispetto al 2015, non preoccupa la commissaria Paola Piras: «È un dato non drammatico dal quale partire per ricostruire». La Camera di commercio «ha previsto un grande investimento sugli spazi fieristici», ma in futuro «servirà una selezione o i costi saranno insostenibili». Ecco perché gli impianti «dovranno essere aperti tutto l'anno, studiando modelli diversi e innovativi con una riorganizzazione complessiva aziendale». Ed ecco la collaborazione con Lirico, Conservatorio e compagnia Is Mascareddas. Il Teatro «ha 250 addetti, 215 dei quali stabili», ha spiegato ieri durante la presentazione dell'appuntamento il sovrintendente Claudio Orazi, «e tutti hanno aderito con entusiasmo alla proposta di partecipare all'evento». Come gli studenti del Conservatorio, che «hanno accolto con estrema gioia la possibilità», ha sottolineato la direttrice Elisabetta Porrà. «Serve coraggio per lavorare e cambiare», ha aggiunto Piras, ma anche la tradizione ha un posto di riguardo e trova spazio negli stand stranieri, dei prodotti alimentari e delle forze armate, i cui rappresentanti ieri hanno illustrato le singole iniziative. L'Esercito spiegherà come accedere alla ferma volontaria di un anno e metterà in mostra i mezzi della Brigata Sassari, i veicoli usati nelle due Guerre mondiali e in quelle coloniali, le uniformi moderne e storiche. La Finanza parlerà della cultura del vero e del falso e farà risaltare le capacità delle unità cinofile. I Carabinieri porteranno la prima vettura elettrica, i cimeli, le uniformi. (an. m.)