Villaggio pescatori. Oltre tremila persone hanno seguito la processione a terra e a mare
Madonna di Fatima, festa sotto la pioggia
La pioggia non rovina la festa per la Madonna di Fatima. Niente fiaccolata, ma tanta passione e soprattutto partecipazione per le celebrazione in onore della protettrice dei marinai. Tremila persone, fedeli, forze dell'ordine e autorità non hanno voluto mancare all'appuntamento con la commemorazione del simulacro più amato a Giorgino, insieme a quello di Sant'Efisio.
Messa, rosario e tantissima emozione per ricordare i caduti in mare nella grande processione di barche che ieri, scortate da vedette e rimorchiatori della società dei battellieri, hanno portato un ricordo solenne ai defunti del mare. Per il Comune di Cagliari era presente Edoardo Tocco, che ha lanciato in acqua la corona benedetta. Un gesto che ha sancito, una volta di più, il legame tra religione e memoria per chi non c'è più, nella giornata organizzata dal comitato di quartiere di Villaggio Pescatori.
Tanti anziani e molte lacrime lungo il cammino che portava i fedeli e i presenti dalla chiesa di Nostra Signora di Fatima, dove monsignor Mario Ledda ha celebrato l'ultima messa della settimana del ricordo. Poi, dopo la processione a terra, è arrivato anche il momento del corteo di barche: decine di imbarcazioni, colorate e silenziose, in onore della protettrice dei naviganti e di quei pescatori che ogni giorno scelgono il mare per vivere e guadagnare.
Un evento che ha segnato e continua a segnare l'identità della piccola borgata, che al mare deve tutto. Dopo la messa e la recita del rosario, chi ha atteso sino alla fine, sfidando anche la pioggia ha partecipato alla celebrazione a terra e nel tardo pomeriggio, alla partenza delle imbarcazioni dei pescatori, guardate a vista dal simulacro della Madonna. «Per noi le celebrazioni rappresentano un ricordo che si rinnova e riporta alla memoria quei marinai e tutti i pescatori che a Giorgino e nel Villaggio hanno lasciato una memoria indelebile». Le parole di Carlo Floris, presidente del Comitato del villaggio rendono merito all'appuntamento più atteso insieme alla Sagra del pesce, «un ricordo racchiuso nella passione per la madonna, ma anche nell'affetto per i nostri cari che non ci sono più». (fe.fo.)