Su il sipario A Cagliari sino al 21 aprile
A ll'interno di un caffè, ricreato nella sala M2 del Teatro Massimo di Cagliari, si incontrano due personaggi che hanno fatto la Storia: Giuda Iscariota e Ponzio Pilato.
La commedia dal titolo “Caffè Sinai” (produzione Sardegna Teatro), di e con Daniel Dwerryhouse e Luigi Tontoranelli, è ispirata a due opere del gesuita francese Paul Claudel, “Il Punto di vista di Ponzio Pilato” e “La Morte di Giuda”.
In replica fino al 21 aprile, con i matinée per le scuole alle 10.30 e due serali sabato e domenica alle 19 e alle 17, lo spettacolo racconta il punto di vista di Ponzio Pilato e di Giuda Iscariota, i due anti eroi per eccellenza, che con le loro azioni hanno fatto condannare Gesù diventando per questo due dei più grandi cattivi di sempre.
Il progetto datato 2004 nasce da una chiara e lucida intenzione: «Quella di raccontare le ragioni che hanno portato al modo di agire, tanto studiato, tanto analizzato, di questi due personaggi», ci ha spiegato l'attore, e autore toscano, Dwerryhouse.
«I motivi del tradimento di uno, l'ebreo, e del menefreghismo dell'altro, il romano. In fondo siamo un po' tutti Giuda e un po' tutti Ponzio Pilato: chi di noi non ha mai tradito o non ha fatto finta di vedere delle cose?».
Un duetto tragicomico capace di far ridere e pensare: «Questo è importante, credo che di commedie oggi se ne facciano troppo poche», ha ribadito Dwerryhouse, «e quando vengono fatte sono un po' stupide. Invece la commedia deve essere un veicolo narrativo che affronta argomenti seri».
Giuda e il suo bacio, Ponzio e le sue mani, i due si incontreranno per discutere animatamente delle loro azioni, delle loro ragioni e dei loro torti. Si accuseranno per poi abbracciarsi perché si ride e si piange in questo caffè. «Non saranno soli», ha svelato Tontoranelli. Ma chi andrà a teatro scoprirà tutto il resto.
Simona Arthemalle