Sulle situazioni di degrado nella piazza Matteotti e verso le problematiche relative ai controlli sanitari dei profughi, ho diverse volte scritto al sindaco Zedda. Da sindaco farei valere le ragioni dei nostri concittadini, attivandomi per l'utilizzo dei numerosi siti militari oggi inutilizzati, iniziando dalla struttura di Buocammino, oggi inaccessibile, ma che garantirebbe accoglienza, servizi e sicurezza ai migranti e ai cittadini cagliaritani. In una terra martoriata dalla disoccupazione e dalle problematiche inerenti l'isolamento, non si può di certo stare in silenzio verso un Governo che non riconosce lo stato di crisi, e contemporaneamente ci impone sacrifici inaccettabili.