Buon numero di presenze, soprattutto francesi, a Pasqua e pasquetta. Chiusi molti ristoranti
Migliaia di turisti stranieri hanno scelto la Sardegna e Cagliari per le vacanze pasquali. Il maltempo, ampiamente annunciato, non ha scoraggiato gli arrivi nell'isola. Cagliari, in particolare, ha fatto il pieno di stranieri, grazie all'incremento dei voli low cost che collegano direttamente la Sardegna con le principali capitali europee. Nel ponte pasquale sono stati circa 75 mila i turisti, soprattutto del Nord Europa, atterrati o partiti dallo scalo di Elmas: 15 mila in più del periodo pasquale del 2008. Inglesi, tedeschi e francesi hanno riempito negli ultimi giorni le strade di Cagliari, soprattutto nel centro storico, dove i turisti sono andati alla ricerca di ristoranti e B&B per trascorrere il ponte pasquale.
MUSEI A causa della pioggia, solo qualche temerario ha raggiunto il Poetto, mentre i musei cittadini hanno accolto qualche centinaio di visitatori. I centri culturali comunali (Castello di San Michele, Exma', Il Ghetto, Il Lazzaretto e la Torre dell'Elefante) sono stati visitati complessivamente da circa 600 turisti: 98 il giorno di Pasqua e 492 ieri. Bene soprattutto il sottopiano del Municipio (50 presenze a Pasqua e 220 ieri) e la Torre dell'elefante (12 persone a Pasqua e 130 ieri). L'Exmà ieri ha fatto registrare 57 presenze, 52 il Castello di San Michele e 33 il Lazzaretto.
MOLTI FRANCESI Turisti soprattutto francesi, arrivati nei giorni scorsi con il volo Ryanair da Parigi. Considerato che è la prima volta che i centri aprono a pasquetta (negli anni scorsi su questo si è sempre polemizzato) il risultato è positivo: «Siamo soddisfatti e il risultato ci incoraggia», commenta Giuseppe Murru, portavoce del consorzio Camù.
RISTORANTI CHIUSI Peccato che la città non riesca ancora a fare sistema. Se ci fossero migliori sinergie tra gli operatori non sarebbe successo quello che è accaduto ieri all'ora di pranzo quando gruppi di turisti, spaesati, cercavano un ristorante aperto nel centro storico.
14/04/2009