La provincia sarda in cui si è votato di più è quella di Oristano. L'Ogliastra e la Gallura quelle in cui si è votato meno
Al referendum sulle trivellazioni in mare in Sardegna ha votato il 32,37 per cento degli aventi diritto, in linea con la media nazionale. La provincia con la maggiore affluenza è stata Oristano, con il 36,02 degli elettori ai seggi. Seguono Sassari (33,24), Cagliari (33,11), Medio Campidano (32,89), Nuoro (32,04), Carbonia Iglesias (29,46), Olbia Tempio (28,88). Chiude l'Ogliastra con il 25,34. Il dato è definitivo: 377 comuni su 377.
In Italia. Affluenza sotto la soglia minima, con esiti assai diversificati nelle diverse regioni: può essere sintetizzato così il voto degli italiani per il quesito referendario sulle trivelle. Il mancato quorum cristallizza quindi la situazione a com'era in precedenza. È tuttavia da notare la diversità di performance messa in mostra dalle diverse Regioni, naturalmente con affluenze più generose in quelle che hanno promosso il quesito, Puglia e Basilicata su tutte. Il risultato di oggi, peraltro, ribadisce la validità della teoria secondo la quale quando il primo dato sull'affluenza non è a due cifre inevitabilmente il quesito è destinato a naufragare.
Affluenza alle 19. In Sardegna alle 19 ha votato il 21 per cento degli aventi diritto. La provincia con il dato più alto è Oristano, dove il 25,4% degli elettori alle 19 si è presentato ai seggi. Seguono Sassari (23,5), Cagliari (23,4), Medio Campidano (22,6), Nuoro (22,9), Olbia Tempio (20,8) e Carbonia Iglesias (21,3). Chiude l'Ogliastra con il 17,6. Il dato è definitivo: pervenuti i dati di tutti i 377 comuni.
Affluenza
alle 12. Alle 12 su 8mila Comuni aveva votato solo l’8,35 per cento degli aventi diritto. È questo il dato definitivo sull’affluenza alle urne aggiornato alle 12 e diffuso dal Viminale in merito al referendum sulla proroga delle concessioni delle trivellazioni in mare.