nel 2014 Il 730 premia Domus de Luna Dal 5 per mille arrivano 96 mila euro, dietro c'è Mondo X
Il traguardo dei centomila euro è soltanto sfiorato: anche per il 2014 Domus de Luna guida la classifica dei contributi giunti alle associazioni cagliaritane attraverso il 5 per mille. I dati pubblicati dall'Agenzia delle entrate raccontano che Domus de Luna, scelta da 1.098 contribuenti, ha racimolato oltre 96.700 euro. La fondazione creata nel 2005 a sostegno di bambini, ragazzi e mamme che hanno bisogno di aiuto precede di oltre sedicimila euro Mondo X: le 1.977 persone che hanno indicato l'associazione creata da padre Salvatore Morittu hanno portato nelle casse quasi 70 mila euro. La terza associazione in termini di contributi (ma prima per numero di scelte, 2.276) è stata la Federazione diabete giovanile che si è fermata a 67 mila euro.
IL BENEFICIO I contribuenti possono decidere di destinare il 5 per mille del proprio imponibile ad associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, associazioni sportive dilettantistiche, organizzazioni di volontariato, parrocchie ed altri enti ecclesiastici, fondazioni. Sono state 221 le associazione cagliaritane a essere ammesse a questi benefici: tra queste, però, nove non sono state indicate da nessuno e non hanno, quindi, ottenuto contributi. Ma c'è anche quella che, scelta da un'unica persona, si è dovuta accontentare di pochi spiccioli: al fondo delle graduatoria delle associazione beneficiate c'è la società cooperativa “Si può fare” che arricchisce le sue casse di 9,84 euro.
LE SCELTE Scorrere l'elenco pubblicato dall'Agenzie delle entrate significa fare un viaggio nel mondo del volontariato cagliaritano. La parte del leone, non potrebbe essere altrimenti, è fatta dalle associazioni che si occupano di malattie. Ma ci sono la cultura, i rapporti con i paesi in via di sviluppo, gli animali. Al nono posto tra i beneficiari cagliaritani c'è, per esempio, la fondazione del Teatro lirico di Cagliari che, scelto da 361 persone, vede arrivare nelle sue asfittiche casse poco più di 16 mila euro. Ma le curiosità sono tante: ottengono contributi l'istituto Antonio Gramsci (circa 8.300 euro), l'associazione di trapiantati Prometeo (7.800 euro), il Gruppo di intervento giuridico (5.600 euro). Tra chi ama gli animali, gli amici dei gatti sembrano prevalare sui cinofili: “Vita da gatti” ottiene 6.300 euro, la “Casa del randagio” circa mille in meno.
LE CURIOSITÀ I soldi servono a finanziare attività locali: “Oltre le sbarre” ottiene 3.700 euro, “Socialismo, diritti, riforme” 2.000. E ci sono anche i Guardian Angel (2.000 euro), gli atleti non vedenti della Tiger (1.800 euro), “Treni storici” (1.700), i “Seuesi a Cagliari e nel mondo” (1.500). L'Asarp (Associazione per la riforma psichiatrica) prende più contributi con il progetto Casa matta (1.200 euro) che come associazione vera e propria (870).
COOPERAZIONE Ma le associazioni che hanno ottenuto contributi guardano anche oltre confine: Sardegna Palestina, scelta da 255 persone, ha ottenuto 9.600 euro. Al “Progetto Senegal” sono arrivati 2.100 euro mentre mentre agli “Orfani del Congo” sono stati destinati 1.500 euro.
GLI ESCLUSI Le associazioni che hanno ottenuto contributi, naturalmente, sorridono. Ma ci sono anche gruppi che devono recitare il mea culpa: non avendo risposto a tutti i requisiti richiesti dalla legge sono stati esclusi nonostante siano stati indicati da tanti contribuenti. L'Agenzia delle entrate ha pubblicato anche l'elenco di queste associazioni: tra le cagliaritane il deludente primato è della Provincia dei frati minori capuccini. Inutile la scelta di 974 contribuenti che avrebbero portato nelle casse quasi 27 mila euro. Delusione anche per la parrocchia di San Paolo che non ottiene i quasi 6.900 euro destinati da 163 contribuenti.
Marcello Cocco